Conciliazione: una soluzione intelligente delle controversie
Dal 16 al 21 ottobre 2006 è indetta, in tutta Italia, “La Settimana della Conciliazione”: un appuntamento per conoscere più da vicino questa attualissima risorsa, per poterne meglio valutare tempi, costi, benefici.
“E’ stato riscontrato che i dati relativi alle conciliazioni gestite sino ad ora, 257, sono in linea con quelli della precedente annualità – ha fatto presente Mario Feltrin, Vice Segretario Generale CCIAA di Venezia e Direttore Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Venezia – con una media, fino al settembre 2006, di poco superiore a 28 pratiche di conciliazione, gestita al mese, dall’intero Sistema Camerale Veneto”. “Il numero delle pratiche gestite – continua – collima con i dati rilevati nei primi nove mesi del 2005: poco meno di 28 pratiche gestite mensilmente”. “Questo permette – conclude – di constatare che ormai un numero costante di soggetti, imprese, consumatori e privati, manifesta attenzione al servizio di conciliazione, rivolgendosi così agli sportelli per ottenere informazioni e provvedere all’avvio di un processo risolutivo della controversia”.
Per quanto concerne la materia oggetto dell’avvio della pratica si è riscontrato che è il campo della telefonia il settore maggiormente interessato con un più elevato concentramento delle pratiche; seguito dall’immobiliare, dalla subfornitura, dagli appalti, dall’acquisto di titoli e obbligazioni e dell’acquisto di beni di consumo.
“La durata dell’iter della pratica di conciliazione, dalla apertura del procedimento sino alla sua conclusione – ha ricordato Mario Feltrin – si aggira sui 63 giorni, si va da un minimo di 40 a un massimo di 80. Se passiamo ad analizzare invece l’importo medio del valore che viene relazionato alla pratica, notiamo un decremento (€ 16.597,63) rispetto alla precedente annualità. L’importo medio delle pratiche, che vede le imprese coinvolte tra loro, è considerevolmente più alto (€ 31.026,74) rispetto a quelle in cui sono interessate imprese e consumatori (€ 7.767,26).
“I dati regionali complessivi di quest’anno, aggiornati a settembre, sul numero di pratiche gestite – ha precisato a margine dell’iniziativa Massimo Albonetti, Vice Presidente Vicario Unioncamere del Veneto e Presidente CCIAA di Venezia - denotano che il servizio camerale di conciliazione è ben riconosciuto dagli imprenditori come un valido strumento di mediazione, anche se è necessario continuare nell’opera di sensibilizzazione, come stiamo facendo, se pensiamo alle controversie giacenti presso i Tribunali che potrebbero trovare soluzione attraverso il servizio camerale, a beneficio tanto delle parti quanto delle istituzioni”.
A ricordare che quest’anno c’è stato un consolidamento della situazione è stato il moderatore dell’incontro, Marco D’Eredità, Vice Segretario Generale Vicario CCIAA di Treviso e Direttore Curia Mercatorum. “Questo ci fa ben sperare per il futuro – ha commentato Marco D’Eredità - e al tempo stesso ci stimola per sviluppare ancora di più le nostre iniziative e promozioni”. “Le esperienze raccontate oggi, come quella di Albino Belli, danno un’idea di come un’azienda possa individuare nello strumento della conciliazione, indipendentemente da chi la gestisce e amministra, un sistema per prevenire e instaurare un rapporto amichevole con il proprio partner commerciale, per cui ogni controversia possa essere risolta con reciproca soddisfazione di entrambi, soprattutto se devono proseguire il loro rapporto”.
All’incontro sono intervenuti anche Gian Angelo Bellati, Direttore Unioncamere del Veneto, Vittorio Massagrande, Conciliatore della Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Venezia, e Albino Belli, Direttore Amministrativo della BIM Gestione Servizi Pubblici di Belluno, e testimonial di impresa, che ha parlato di “Esperienza diretta sul campo: utilità della conciliazione per il sistema d’impresa”.
Ha fatto seguito un dibattito al quale hanno preso la parola, tra gli altri, i rappresentanti delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e dei consumatori.