Commercio al dettaglio: addio ai piccoli negozi di fiducia
24/01/2014
Crollano le vendite nei piccoli negozi facendo segnare, nei primi undici mesi del 2013, un calo record del 3,1 per cento nell’alimentare e del 3 per cento negli altri settori. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, a commento dei dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel mese di mese di novembre, mese durante il quale il crollo più significativo si realizza proprio per le imprese operanti su piccole superfici, alimentari e non. Un fenomeno che - sottolinea la Coldiretti - sta portando alla chiusura di molti negozi tradizionali, situazione che, oltre ad effetti economici ed occupazionali determina un impatto negativo legato alla riduzione dei servizi di prossimita', ma anche un indebolimento del sistema relazionale, dell'intelaiatura sociale e, spesso, anche della stessa sicurezza sociale dei centri urbani. Un trend contrastato solo - precisa la Coldiretti - dall’andamento positivo dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, che sempre piu’ frequentemente trovano spazio nei centri delle città e contribuiscono a mantenere vivo il tessuto economico e sociale. Siamo di fronte agli effetti della crisi che porta a dire addio al negozio di fiducia, con quasi la metà degli italiani (47%) che si reca in diversi esercizi commerciali per acquistare il prodotto cercando dove costa meno, magari aiutati da internet e volantini, sui quali è guerra nel pubblicizzare offerte speciali e sconti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Con il 71 per cento dei consumatori, che dichiara di confrontare con piu’ attenzione rispetto al passato i prezzi, gli italiani - sottolinea la Coldiretti - sono costretti a trasformarsi in veri detective della spesa: il 62 per cento va a caccia delle offerte speciali 3 per 2 e degli sconti e il 42 per cento cerca sempre e comunque i prodotti che costano meno. Le difficoltà economiche hanno costretto molti italiani a tagliare la spesa alimentare e a preferire l’acquisto di alimenti piu’ economici prodotti spesso a prezzi troppo bassi, per essere sinceri, che rischiano di avere un qualche impatto sulla salute. Lo conferma il fatto che – conclude la Coldiretti - i discount alimentari, con un aumento dell’1,7 per cento, sono gli unici ad incrementare le vendite nei primi undici mesi del 2013, anche grazie al risultato positivo del mese di novembre (+4,5 per cento).
Fonte: Coldiretti