Nuova Pac: Regione Veneto critica le scelte del Governo
A dichiararlo, nel corso di un incontro organizzato con l’ARGAV (associazione dei giornalisti agricoli di Veneto e Trentino Alto Adige) è l’Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Franco Manzato, sottolineando come il Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali abbia penalizzato le regioni più efficienti, favorendo altresì regioni meridionali, che hanno ripetutamente dimostrato un’insufficiente capacità di spesa.
“Ad esempio – evidenzia Manzato – la Regione Veneto, a fronte di un cofinanziamento di 202 milioni di euro ha ottenuto, per il Piano di Sviluppo Rurale, 1 miliardo e 200 milioni; la Regione Puglia, con un cofinanziamento di soli 194 milioni, ha invece portato a casa 1 miliardo e 600 milioni! E non è tutto - insiste Manzato – perché è solo grazie ad un gran lavoro svolto in sede di Parlamento Europeo, in primis ad opera del presidente della Commissione Agricoltura, Paolo De Castro, che si è riusciti a riequilibrare l’originaria impostazione della nuova P.A.C., fortemente lesiva degli interessi agricoli italiani per colpa della disattenzione dei ministri di settore succedutisi” (con le dimissioni di Nunzia De Girolamo si raggiungerà il settimo ministro in pochi anni).
Altro argomento di contrasto con Roma è il nuovo Piano Irriguo Nazionale, le cui risorse (300 milioni) non ricadranno, come in precedenza, dalla fiscalità generale, ma saranno attinte (quindi tolte) dai finanziamenti destinati ai Piani di Sviluppo Rurale. In sintonia con l’assessore veneto, si dichiarano le organizzazioni professionali agricole della regione.
Fabrizio Stelluto