Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, accompagnato da cinque Ministri del suo governo, dal Presidente della Regione Lombardia Maroni e dal Sindaco di Milano Pisapia, si è recato a Bruxelles per un vertice con le istituzioni europee.

Fra le tematiche trattate, in primo piano: EXPO, il semestre di Presidenza italiana del Consiglio Ue e le priorità europee, come l'unione bancaria e il pacchetto clima ed energia. Questa visita ha evidenziato la necessità di un dialogo costante tra le istituzioni europee e gli stati Membri, per promuovere la crescita e l'occupazione in Europa.

Letta e il Presidente della Commissione europea Barroso sono concordi nel ritenere il 2014 un anno fondamentale, che può segnare una svolta in Europa e in Italia, dal momento che la strategia europea contro la crisi, composta da misure di consolidamento fiscale, riforme strutturali e investimenti mirati, ha iniziato a mostrare i propri risultati positivi sull'economia reale.

L'Italia, grazie ai suoi notevoli sforzi, è stata in grado di uscire dalla Procedura di Deficit Eccessivo nel 2013. Questo traguardo fondamentale ha consentito di ristabilire la fiducia dei mercati e abbassare lo spread, con un risparmio di miliardi per i contribuenti. Inoltre, sotto la leadership del Primo Ministro Letta, sono state introdotte misure per combattere la disoccupazione, semplificare la pubblica amministrazione, ridurre il numero di violazioni delle regole Ue e utilizzare più efficacemente i fondi europei.

L'Italia ha anche iniziato a rimborsare i debiti commerciali alle imprese italiane, che hanno potuto beneficiare di questa ulteriore liquidità. Gli annunci del governo sulle privatizzazioni, la Spending Review nel settore pubblico e il pacchetto "Destinazione Italia", a sostegno del settore economico, sono punti chiave della strategia a favore della crescita e dell'occupazione.

La Commissione è in attesa di vedere gli sviluppi nei prossimi mesi ed è convinta che il successo economico dell'Italia dipenderà fortemente dai progressi nella riduzione del debito e nell'attuazione di riforme strutturali, in grado di sbloccare il potenziale di crescita del Paese. La Commissione continua a sostenere l'Italia nella coordinazione della politica economica, anche attraverso i nuovi fondi Ue per l'Italia nel periodo 2014 -2020.

Tra gli importanti appuntamenti per l'Italia vi sono il semestre di presidenza italiana del Consiglio Ue, che avverrà nel delicato periodo di transizione per le istituzioni europee dopo le elezioni, e l'esposizione universale di Milano. Sul tema Expo 2015, la Commissione europea ha manifestato il suo intento a rendere l'evento un vero successo per l'Italia e per l'Europa.

Infine, il Presidente Barroso ha concluso il suo intervento affrontando la questione dei marò in India, affermando l'impegno dell'Unione a seguire da vicino la situazione e la possibilità di eventuali conseguenze nei rapporti Ue-India. L'Unione europea auspica che la situazione venga risolta con urgenza e in modo da soddisfare entrambe le parti, nel rispetto del diritto internazionale. L'Unione europea ribadisce fermamente la sua posizione contro l'uso della pena di morte, in ogni circostanza.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Nella foto il Presidente della Commissione europea, Barroso