Commissione europea: necessità di una rinascita industriale
La relazione guarda alle differenze tra gli Stati membri e alle disparità tra i diversi ambiti: costruzioni, manifatturiero e minerario sono stati i settori maggiormente colpiti, quello relativo ai beni di prima necessità ha invece resistito relativamente meglio, mentre i settori dell'hi-tech e dei prodotti farmaceutici non sono stati colpiti con tanta gravità.
Anche per quanto riguarda produttività e occupazione, si registrano delle notevoli disparità: ad essere in declino è il campo manifatturiero mentre l'industria ad alta tecnologia si è rivelata il settore trainante della crescita.
La specializzazione nel settore delle alte tecnologie e delle industrie a bassa intensità energetica è un fattore determinante per il posizionamento strategico globale delle imprese poiché si traduce in contributi alla crescita complessiva della produttività superiori alla media, e conseguentemente in una crescita del reddito reale. Allo stesso tempo serve dare il giusto peso all'innovazione. La sua mancanza rappresenta infatti una seria minaccia per i futuri incrementi di produttività, soprattutto considerato il fatto che alcuni concorrenti economici in rapida crescita, come la Cina, dipendono ancora da fattori produttivi ad alta tecnologia provenienti dai Paesi sviluppati.
La relazione evidenzia inoltre la maggior velocità di crescita del settore dei servizi rispetto a quello manifatturiero e, al contempo, i vantaggi reciproci derivanti dallo stretto legame tra i due settori. Il ricorso ai servizi da parte delle imprese manifatturiere è infatti aumentato in quasi tutti i settori industriali, da qui la riflessione secondo la quale un settore manifatturiero forte può contribuire a integrare incrementi della concorrenzialità in altri settori dell’economia.
Successivamente, si riscontra l'importanza per le imprese di continuare a delocalizzare le sequenze produttive in altri Paesi, permettendo così all'Unione europea di mantenere il proprio peso sulla scena internazionale in termini di beni, servizi e flussi di investimenti, nonostante il ridimensionamento significativo di questi ultimi a seguito della crisi.
La relazione evoca infine la crescente necessità di inserire gli aspetti della competitività industriale in altri ambiti politici. Queste tematiche sono state ribadite di recente nella Comunicazione "Per una rinascita industriale europea" della Commissione, trattata espressamente nella riunione del Consiglio dei Ministri dei 28 Paesi Ue, dedicato alla competitività.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea