Associazione Maiscoltori: cambiare solco sugli Ogm
La scelta di impedire la coltivazione del mais resistente alla piralide, un insetto che attaccando le spighe di mais causa perdite di prodotto del 10% e soprattutto stimola la produzione di micotossine che deprezzano il nostro prodotto rispetto a quello importato, segna una rotta che ha contribuito a portare l’Italia ad importare nel 2013 quasi il 40% del mais, cereale di cui eravamo autosufficienti. Speriamo che il nuovo Governo abbia il coraggio di cambiare rotta fin da subito almeno su ricerca, sperimentazione e comunicazione sugli OGM.
Fonte: Confagricoltura