Fossi agricoli: un grande bacino per trattenere le piogge
L’obiettivo è quello di inserire finanziamenti per l’ampliamento dei fossi interni alle aziende e per la loro interconnessione nell’ambito del prossimo Piano di Sviluppo Rurale.
L’urbanizzazione spesso incontrollata, ma anche l’eccessiva meccanizzazione agricola, hanno creato le condizioni per aggravare le criticità idrogeologiche in una delle aree più fragili d’Europa; il sistema agricolo, se infrastrutturato, può così diventare un importante ausilio alla gestione della risorsa acqua.
L’investimento necessario (poche centinaia di euro ad ettaro: il costo dell’ escavo e della pulizia dei fossi agricoli) ed i tempi di realizzazione della proposta sono contenuti e quindi quanto mai interessanti per ridurre il rischio di allagamenti ed alluvioni; peraltro, il 30% delle risorse della nuova Politica Agricola Comune sono destinate ad interventi di carattere ambientale (“greening”), all’interno dei quali potrebbero essere ricompresi i finanziamenti necessari per questo progetto di “microlaminazione diffusa” nelle campagne.