Una mostra che ripercorre le tappe della bonifica
La mostra, curata dagli archivisti Francesca Pivirotto e Lorenzo Maggi (con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo), ripercorre, attraverso preziosi documenti storici, l’attività degli “uomini della bonifica”, coloro che hanno lavorato per l’amministrazione ed il funzionamento dei Consorzi, e degli “uomini per la bonifica”, di quanti cioè hanno messo a servizio del territorio il loro sapere, il loro ingegno e le loro braccia: professionalità che, a partire dalla metà del XIX secolo, si sono sempre più caratterizzate contribuendo alla messa in sicurezza del territorio e allo sviluppo socio-economico dell’area polesana.
“La mostra è anche un’occasione per onorare la memoria di quanti hanno lavorato duramente per dare un futuro migliore a questo territorio, sottratto al dominio delle acque con regimazioni e sistemazioni idrauliche di tutto rispetto” ha commentato Marino Bianchi, Presidente del Consorzio di Bonifica “Polesine Adige Canalbianco”, all’inaugurazione della mostra, (cui hanno preso parte anche il sindaco di Adria e l’assessore regionale alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon).
L’esposizione “Immagini della Bonifica Adriese: scoperte d’archivio” rimarrà aperta al pubblico fino al 29 ottobre p.v., nei seguenti orari: dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15.30 alle 18.30.
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