In Veneto finisce l’ era della cambiale agraria
A decretarlo un emendamento approvato dal Consiglio del Veneto, primo e unico in Italia, che investendo due milioni di euro e una riassicurazione all’80 % sulle garanzia prestate dai Confidi può attivare finanziamenti stimabili in 80 milioni di euro.
“Una conquista per il settore, – spiega Giorgio Piazza presidente di Coldiretti Veneto – e la fine di una visione superata del prestito in agricoltura che non aveva alcun senso dal punto di vista tecnico e che provocava pure uno scollegamento normativo rispetto al quadro generale d’azione”. Il primario non rientrava nell’azione strategica condotta dalla Regione per gli altri comparti nonostante le performances controtendenza registrate in questi anni: una crescita dell’export dell’8 % e un fatturato che supera i 5 miliardi di euro.
“Riscontrare che la sconfitta è orfana ma la vittoria ha molti padri, ancorchè putativi – conclude Piazza - ci obbliga a ringraziare quei consiglieri regionali sempre presenti in aula e che si sono battuti per questa operazione ancor prima del voto finale, al di là delle parole dette e scritte”.
Fonte: Coldiretti