Stress al lavoro: al via la campagna di prevenzione europea
Gli studi dimostrano che i lavoratori colpiti da stress hanno difficoltà a concentrarsi, fanno più errori e sono più frequentemente soggetti ad incidenti sul luogo di lavoro. La pressione psicologica prolungata può anche causare gravi problemi di salute come malattie cardiovascolari o muscolo-scheletriche, che portano di conseguenza a scarso rendimento lavorativo e più assenteismo. Per questi motivi, affrontare lo stress e i rischi psicosociali ad esso legati è una delle sfide coperte dal futuro Quadro Strategico dell'UE in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro 2014-2020, che sarà presentato nel mese di giugno.
La campagna, che vuole realizzare degli ambienti di lavoro sani e sicuri, intende dimostrare che i rischi psicosociali possono essere trattati in modo sistematico alla pari di qualsiasi altro rischio per la sicurezza e la salute sul lavoro. Essa mira a promuovere l'uso di strumenti semplici che possono aiutare le organizzazioni a gestire efficacemente questi rischi ed evidenziare gli effetti positivi di un'azione in tal senso. Insieme, i datori di lavoro e i lavoratori, possono gestire e prevenire con successo lo stress lavoro-correlato e i rischi psicosociali.
La campagna invita tutte le organizzazioni e gli individui a livello locale, nazionale ed europeo a prendervi parte. Sarà coordinata a livello nazionale dai punti focali nazionali dell'EU-OSHA in più di 30 paesi europei, e sostenuta dai partner ufficiali della campagna - organizzazioni paneuropee e multinazionali e i partner mediatici della campagna stessa. La suddetta campagna è anche sostenuta dalle Presidenze del Consiglio dell'UE, dal Parlamento europeo, dalla Commissione europea e dalle parti sociali europee.
Un'attività fondamentale nel calendario della campagna è il “Premio europeo per le buone pratiche”, che sarà lanciato il 15 aprile. L'invito a presentare candidature è rivolto a tutte le organizzazioni europee che stanno attuando con successo misure volte a ridurre e ad eliminare lo stress.
Ridurre lo stress sul luogo lavoro contribuisce a creare un ambiente sano in cui i lavoratori si sentono valorizzati, dove la cultura del lavoro è più positiva e, di conseguenza, migliora la produttività aziendale.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea