Droni, in arrivo regole europee per gli usi civili
In Europa, i droni per l’uso civile sono sempre più usati - in Paesi come la Svezia, la Francia e il Regno Unito, per esempio, sono impiegati in diversi settori - ma nell’ambito di un quadro regolamentare frammentato. Infatti, le norme nazionali che si applicano in materia di sicurezza variano da uno Stato membro all’altro e un certo numero di questioni di sicurezza fondamentali non è affrontato in modo coerente.
L’ambito d’applicazione delle nuove norme spazia dalla sicurezza, principale priorità politica europea nel settore dell'aviazione, ai controlli rigorosi sulla protezione e sulla riservatezza dei dati.
Pertanto, le norme europee saranno basate sul principio che i droni per l’uso civile debbano garantire un livello di sicurezza equivalente a quello dell’aviazione munita di equipaggio e l’Agenzia Europea di Sicurezza Aerea (AESA) inizierà a elaborare norme europee specifiche per gli aeromobili pilotati a distanza.
Inoltre, i dati raccolti dai sistemi aerei pilotati a distanza dovranno rispettare le norme vigenti in materia di protezione dei dati e le autorità preposte dovranno controllare la raccolta e l’elaborazione dei dati personali.
E ancora, alla luce del fatto che i droni per l’uso civile potranno essere oggetto di azioni potenzialmente illecite e di minacce per la sicurezza, proprio come gli altri aeromobili, l'AESA inizierà a sviluppare le necessarie prescrizioni di sicurezza, nella fattispecie quelle intese a tutelare i flussi d'informazioni, e, successivamente, proporrà obblighi giuridici specifici destinati a tutte le parti (per esempio, ai gestori del traffico aereo, agli operatori e ai fornitori di servizi di telecomunicazione) che le autorità nazionali applicheranno.
Insieme alla necessità di un quadro di riferimento chiaro per la responsabilità e l’assicurazione, la Commissione europea intende fornire un impulso al settore, garantendo un sostegno alle piccole e medie imprese e alle start-up del settore che si preoccupa di sviluppare le opportune tecnologie.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea