Forte di una crescita costante che, in soli due anni, ha portato all’adesione di oltre trecento imprese, A.G.C.I. (Associazione Generale Cooperative Italiane) Veneto aprirà, dal 1° gennaio 2007, un proprio sportello a Bruxelles, in rue de l’Industrie 22, presso gli uffici di Regione ed Unioncamere del Veneto; un’apposita convenzione è stata stipulata nella capitale belga. “Con questa scelta strategica – commenta Olga Pegoraro, presidente A.G.C.I. Veneto – proseguiamo nella concreta attuazione di uno degli obbiettivi primari, che ci siamo dati all’atto della mia elezione: l’internazionalizzazione del settore cooperativo, un indirizzo che sta divenendo trainante anche a livello nazionale.”

Continua Olga Pegoraro, che è anche presidente nazionale del settore cooperative di produzione e di servizi di lavoro (circa 1.200 imprese sul territorio nazionale con oltre 63.000 soci ed un fatturato superiore ai 2.218 milioni di euro): “Per quanto riguarda il nostro Paese devo dire che l’ipotesi di destinare, all’INPS, il 50% del T.F.R. dei dipendenti, che non optino per un fondo previdenziale complementare, rappresenta un provvedimento che toglie autonomia decisionale ai lavoratori e danneggia seriamente le imprese. L’articolo 84 della Legge Finanziaria va modificato, soprattutto alla luce di una totale assenza di specifiche misure di finanziamento alternativo e non oneroso per le imprese.

Esprimo anche il mio scetticismo sulla riforma dell’IRPEF; l’innalzamento delle quote fiscali non favorirà certo la ripresa dello sviluppo economico.”



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