Soggiorno premio? No, acquisto di pentole per 6mila euro
La coppia, residente a Mestre, si è ritrovata però nel bel mezzo di una dimostrazione commerciale finalizzata a vendere batterie di pentole, coperte in lana merinos, computer e altri articoli di vario genere per la casa.
Senza averne assolutamente la necessità, dopo aver ascoltato l’esposizione dei venditori, marito e moglie si sono ritrovati a sottoscrivere un contratto per l’acquisto di pentole per un valore di quasi 6mila euro. E in regalo avrebbero ricevuto un computer Acer da 15 pollici e una poltrona “massaggiante”.
Una volta a casa si sono resi conto dell’accaduto e sono subito corsi all’Adico per chiedere aiuto.
Nell’arco della stessa giornata dall’Associazione Difesa Consumatori è immediatamente partita una diffida che faceva appello al diritto di recesso del consumatore: in caso di acquisto al di fuori dei locali commerciali è di 10 giorni.
Il caso si è così risolto positivamente nel giro di poche ore, dal momento che l‘azienda, non appena saputo dell’intervento di Adico ha immediatamente restituito i soldi che la coppia aveva già sborsato, e in contemporanea si è ripresa la batteria di pentole che era già stata recapitata al domicilio dei signori, a tempo record.
“Consigliamo di prestare la massima attenzione alle telefonate di questo tipo, che promettono premi di vario genere e con la scusa attirano le persone a incontri organizzati appositamente per invogliare all’acquisto – commenta Carlo Garofolini, presidente Adico – Se comunque dovesse capitare di cadere in queste disavventure la prima cosa da fare è non spaventarsi, può succedere a tutti. Contattate immediatamente la nostra associazione per far valere il diritto di recesso del consumatore il termine per esercitare il quale, lo ricordiamo ancora una volta, passerà dal prossimo giugno da 10 a 14 giorni”.
Adico – attenzione agli acquisti impulsivi