Ue e i pazienti: una giornata di festa e 10 vantaggi pratici
Per citare il più immediato degli esempi, se avete necessità di un medico durante un viaggio in un altro Paese dell'Unione europea, non c'è bisogno che interrompiate la vostra visita per tornare a casa, ma sarà sufficiente mostrare la propria tessera sanitaria per ottenere lo stesso trattamento che il medico locale riserverebbe ad un qualsiasi cittadino del proprio Paese.
Un ragionamento simile si può fare in caso si necessiti di assistenza sanitaria rimborsabile e, in entrambi i casi, è possibile richiedere una copia della propria cartella clinica per garantire la continuità di trattamento del paziente.
Operatori sanitari qualificati, dispositivi medici efficaci e farmaci sicuri sono elementi imprescindibili per un paziente.
L'Unione europea, pienamente consapevole di queste esigenze, ha varato delle misure per assicurare la piena efficacia degli strumenti precedentemente elencati ma non si è fermata qui. A protezione dei diritti dei pazienti ha quindi predisposto una serie di punti di contatto nazionali grazie ai quali poter ricevere informazioni sugli standard di sicurezza e di qualità nei 28 Paesi membri.
Ma non solo. Negli stessi punti di contatto sarà inoltre possibile ricevere assistenza nel caso si riscontrino malattie rare.
E ancora, sempre relativamente all'ambito sanitario, l'Unione europea ha promosso l'eHealth Forum week, un incontro di una settimana in Grecia e durante il quale si discuterà dell'importanza della tecnologia nel processo di miglioramento del sistema sanitario.
Prioritarie saranno le sfide che affiancano all'invecchiamento i termini salute e crescita economica ma anche relative alle prescrizioni elettroniche, grazie alle quali i dati dei pazienti, in caso di necessità, potranno essere prontamente condivisi.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea