Si chiamer� Night Marathon e sar� la maratona di Jesolo. L’annuncio è stato dato dal Sindaco della cittadina balneare, Francesco Calzavara, durante una riunione del Panathlon di Portogruaro, dedicata all’atletica, svoltasi nei giorni scorsi a Cortellazzo, alla presenza di molti nomi di spicco dello sport veneziano e nazionale. “Questo territorio è tra i migliori per ospitare manifestazioni nazionali ed internazionali” ha detto Calzavara, il quale, nel fornire i primi dettagli sulla Night Marathon, ha comunque usato il condizionale, perché si sta ancora cercando la copertura finanziaria dell’evento. Il progetto, comunque, è a buon punto. La maratona Jesolana è frutto della sinergia tra i comuni di Jesolo e Cavallino-Tre Porti, dove si snoder� il percorso e consister� in una gara che, oltre ai classici 42,195 metri, offrir� agli appassionati anche la possibilit� di fare solo la mezza maratona. Il punto nevralgico del percorso sar� il Faro di Jesolo, poi i partecipanti toccheranno probabilmente Punta Sabbioni e l’arrivo dovrebbe essere previsto in Via Bafile. La Night Marathon E’ gi� inserita nel calendario nazionale FIDAL, con data fissata per il 2 settembre. Dal punto di vista degli atleti partecipanti, la maratona non avrebbe valenza esclusivamente regionale.

Questa dunque la notizia del giorno dell’incontro conviviale del Panathlon Portogruaro. Una scelta non casuale quella di ospitarlo a Cortellazzo. “siamo in mezzo a due realt� molto sensibili all’atletica: Caorle e Jesolo, che si è da poco dotata di una nuova pista” ha detto il Presidente del Panathlon Portogruaro, Vito Vittorio. L’incontro ha visto la presenza, tra gli altri, di Gianluigi Levorato, Presidente del CONI del Veneto, Rita Zanutel, Assessore allo Sport della Provincia di Venezia, nonché di Franco Arese, Presidente della FIDAL nazionale. “L’atletica piace, perché conta 130.000 tesserati in tutta Italia. Ma è uno sport di fatica, per questo sta vivendo un momento di stasi” ha detto “ma abbiamo visto, alle Olimpiadi invernali di Torino, che le medaglie sono state vinte, dagli italiani, proprio in sports di fatica. Il che significa che non è vero che i giovani non hanno voglia di faticare. Piuttosto, dobbiamo noi cercare di gestire i campioni nel migliore dei modi, far sì che tra 3-4 anni i nostri attuali juniores possano esprimersi nel migliore dei modi. Per questo abbiamo organizzato un progetto talenti, in cui 181 giovani saranno seguiti dalla federazione ed ai cadetti saranno assegnati 1.500 euro ciascuno. E per promuovere la pratica di questo sport organizzeremo incontri con le scuole, in collaborazione con il CONI”.

Presenti anche numerosi atleti. Tra questi, Manuela Lavorato. “Non vedo l’ora di tornare a gareggiare, mi mancano molto le competizioni.” Ha detto. “L’operazione ad ottobre e poi un problema al ginocchio mi hanno bloccata per quasi tutto l’inverno. Spero che il clima nei prossimi giorni diventi più mite così da potermi permettere degli allenamenti all’esterno. La prima uscita stagionale dovrebbe essere attorno a fine maggio, inizio giugno. Vi sono tanti meeting in programma in quel periodo e perciò dovrò decidere cosa scegliere. Nel 2006 spero di poter ritrovarmi e di tornare ad ottenere buoni risultati visto che mentalmente mi sento gi� pronta.”

Presente anche Giovanna Volpato “Il 2005 è una anno per me da dimenticare. Ho avuto più di qualche problema fisico quindi spero nella stagione che sta per cominciare di poter tornare nella stessa condizione del 2004.2 ha affermato.” La prossima maratona di Treviso (in programma domenica 12 Marzo) mi consentir� di valutare il lavoro che ho fatto in questi mesi. Correrò una trentina di chilometri anche se tecnicamente mi hanno detto che ha un tracciato particolarmente veloce nella prima parte. Se il test fosse positivo penso che il mio primo obiettivo potrebbe essere, invece, la maratona di Padova che due anni fa ho vinto. Chiaramente il programma della stagione dipender� da questo inizio.” Inoltre, Andrea Longo. “La passata stagione la considero di transizione, quest’anno invece ho la volont� di fare bene.” Ha detto. “ In particolare punterò tutto sui campionati europei (dal 6 al 13 agosto 2006 a Göteborg) dove ritengo di poter salire sul podio degli 800 metri, specialit� nella quale sto puntando molto, di più rispetto ai 1500. La concorrenza sar� molta, ma se le cose dovessero andare bene penso che potrei concorrere anche al primo posto. Ho trenta anni e quindi sono all’apice della mia carriera. Sono appena tornato da uno stage con la Nazionale in Sudafrica durato per due mesi. Abbiamo lavorato in altura molto bene. Ora appena tornato in Italia dovrò riprendere la consueta preparazione.”