Dogane: accordo UE-Cina di mutuo riconoscimento
Grazie a questo accordo, firmato il 16 maggio scorso, i due partner riconoscono i rispettivi operatori economici certificati (Aeo) consentendo alle aziende di beneficiare di controlli più veloci per lo sdoganamento delle merci.
L'Unione europea è il primo partner commerciale a stipulare un tale accordo con la Cina, avendo già in precedenza firmato accordi simili con gli Stati Uniti nel 2012 e con il Giappone nel 2011.
"L'accordo faciliterà gli scambi, rendendo le procedure doganali più economiche e veloci", ha dichiarato Algirdas Šemeta, Commissario europeo per la Fiscalità e le Dogane. I cittadini beneficeranno di una maggiore tutela, mentre le dogane potranno concentrare le loro risorse nei settori che presentano rischi reali, migliorando così la sicurezza della catena di approvvigionamento su entrambi i lati.
Lo status di operatore economico autorizzato (Aeo) dell'Unione europea, lanciato nel 2008, offre procedure doganali semplificate per le aziende che dimostrano di essere sicure, affidabili e compatibili con gli standard di sicurezza comunitari.
L'accordo UE-Cina prevede un impegno strategico per la cooperazione doganale su obiettivi ambientali e l'adozione di un approccio comune per affrontare il problema delle spedizioni illegali di rifiuti. Previsto anche un piano UE-Cina sui diritti di proprietà intellettuale per rafforzare la lotta alle merci contraffatte.
La Cina è la più grande fonte di importazioni dell'Unione europea ed è diventata uno dei mercati in più rapida crescita per quanto riguarda le esportazioni dell'UE.
Nel 2013, le esportazioni dell'UE verso la Cina sono aumentate del 2,9% (ammontando a 148.1 miliardi di euro), mentre l'UE ha importato 279.9 miliardi di merci (in calo del 4% rispetto al 2012).
Le Dogane svolgono un ruolo fondamentale in questa relazione commerciale, garantendo che le merci fluiscano liberamente, ma anche proteggendo i cittadini dalle minacce alla sicurezza e dalle merci pericolose o illegali.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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