Social Policy Innovation: una sfida per l'Europa che cambia
L'innovazione delle politiche sociali nei Paesi membri sarà promossa attraverso il nuovo Programma per l'Impiego e l'Innovazione Sociale, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio a dicembre, che prevede lo stanziamento di 920 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Un budget specifico di circa 100 milioni di euro sarà stanziato per testare nuove soluzioni per l'occupazione e le politiche sociali in ambiti critici come l'occupazione o l'integrazione giovanile. La proposta migliore sarà sviluppata col supporto del Fondo Sociale Europeo.
Se ne è discusso lo scorso 19 e 20 maggio durante la conferenza che si è tenuta a Bruxelles e indetta dalla Commissione Europea sul tema della Mobilising Social Policy Innovation. L'evento ha visto la partecipazione di oltre trecento partecipanti provenienti da tutta Europa, compresi rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, personalità della società civile e del mondo accademico.
L'obiettivo era porre l'accento sull'incidenza dell'innovazione sulle politiche sociali in ambito socio-economico, come anche sulla strategia di occupazione e obiettivi sociali europei in programma fino al 2020.
Già nel Pacchetto per l'Investimento Sociale del febbraio 2013 la Commissione europea chiamava gli Stati membri a porre la priorità sugli investimenti sociali e rimodernare i loro welfare state, offrendo una guida sull'uso proficuo delle spese sociali e sul corretto utilizzo del supporto finanziario europeo disponibile.
Oltre alle opportunità offerte dai fondi EU, come il Fondo Sociale Europeo, la Commissione europea sostiene direttamente l'innovazione sulle politiche sociali con dei bandi annuali per circa 9.2 milioni di euro, provenienti dal Programma per l'Occupazione e l'Innovazione Sociale.
Secondo il Commissario Andor, alla luce dell'attuale situazione economica e sociale, sono necessari degli approcci innovativi nella formulazione dei nostri sistemi sociali affinché le risposte alle necessità degli individui e ai cambiamenti delle nostre società risultino pronte e efficaci.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea