UE lancia SPARC
L'iniziativa, chiamata "SPARC", costituisce il tentativo di politica industriale dell'Unione Europea di rafforzare la posizione dell'Europa nel mercato globale della robotica (60 miliardi di euro all'anno entro il 2020).
SPARC prevede di creare oltre 240.000 posti di lavoro in Europa, e aumentare la quota europea del mercato globale al 42%. La Commissione europea ed Eurobotics investiranno in tale progetto rispettivamente 700 milioni di euro e 2,1 miliardi di euro.
L'impiego dei robot nel sistema economico, sociale e produttivo attuale è già una realtà e ha potenzialità di sviluppo ancora non sfruttate. Si prevede che l'integrazione dei robot nell'industria europea aiuterà a creare e mantenere posti di lavoro in Europa: la robotica consentirà alle aziende di continuare la produzione in Europa, invece di spostare le operazioni verso i paesi a basso costo di mano d'opera. Inoltre, il potenziale della robotica va ben oltre la fabbrica.
I robot aiutano o addirittura sostituiscono le persone che svolgono attività ripetitive, pericolose o faticose: le automobili autonome e droni sono esempi di robot. Le soluzioni di automazione basate sui robot sono essenziali per superare le sfide sociali più pressanti di oggi - dal cambiamento demografico alla mobilità per una produzione sostenibile.
L'iniziativa SPARC è aperta a tutte le imprese europee e istituti di ricerca. La partnership lanciata oggi si basa su un contratto firmato con Eurobotics AISBL nel 2013.
Il primo invito a presentare proposte relative a SPARC è gestito nell'ambito del pilastro LEIT (Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali), appartenente al nuovo programma di ricerca e innovazione dell'UE Horizon 2020.
Tra le organizzazioni italiane membri di Eurobotics troviamo molte università quali ad esempio: il politecnico di Milano - le cui ricerche riguardano le applicazioni della robotica in settori industriali, in riabilitazione, in training, nell’esplorazione spaziale - e l'istituto di biorobotica presso la scuola superiore Sant'Anna, che esplora la possibilità di realizzare attraverso la robotica sistemi avanzati "intelligenti", ad esempio in campo biomedico e chirurgico.
Il mercato globale della robotica ad oggi ha un valore di circa 15,5 miliardi di euro l'anno, di cui circa 3 miliardi di euro appartengono al mercato UE .
L'UE ha anche una quota del 25 % del mercato globale della robotica industriale, e il 50% del settore della robotica di servizio professionale. Si stima che entro il 2020, l'intero mercato della robotica di servizio potrebbe costituire un valore di oltre 100 miliardi di euro.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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