Trasporto ferroviario: più concorrenza per migliorare i servizi
Ogni anno le ferrovie europee ricevono sovvenzioni pubbliche per circa 36 miliardi di euro, quasi quanto ricavano dalla vendita dei biglietti.
La relazione della Commissione attesta l'aumento del trasporto passeggeri a partire dalla metà degli anni '90, in particolar modo in Regno Unito, Svezia, Francia e Belgio e sottolinea l'importanza dei servizi ad alta velocità che rappresentano un quarto dell'intero traffico dell'UE.
"La ferrovia ha un potenziale enorme come modalità di trasporto ecologico e sostenibile. Ma perché il settore ferroviario dell'UE entri a pieno titolo nel 21° secolo sono necessarie misure incisive: semplificare le procedure di autorizzazione dei veicoli, aumentare gli investimenti nell'infrastruttura, intensificare la ricerca e l'innovazione, ma anche aprire alla concorrenza i mercati nazionali dei servizi intercity e indire sistematicamente gare di appalto per i contratti di servizio pubblico, come prevede il quarto pacchetto ferroviario", ha commentato Siim Kallas, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per i trasporti.
Il traffico internazionale di passeggeri è in crescita e i principali gruppi ferroviari europei stanno abbandonando la forma tradizionale del monopolio pubblico di proprietà dello Stato per internazionalizzarsi. La relazione mostra inoltre che i prezzi sono più bassi e i passeggeri beneficiano di un servizio migliore laddove vi è concorrenza tra imprese ferroviarie. Questo è per esempio il caso delle linee ad alta velocità: i prezzi sulla tratta Roma-Milano, dove operano due imprese, sono dal 25% al 40% inferiori a quelli della linea Madrid-Barcellona, non ancora aperta alla concorrenza.
La linea italiana ha frequenze doppie rispetto alla spagnola, a testimonianza di un rapporto positivo fra la frequenza del servizio e l'apertura alla concorrenza realizzata finora soprattutto sulle linee ad alta velocità e i servizi intercity di lunga distanza. Ma la relazione svela anche che il settore ferroviario è ancora fortemente dipendente da sovvenzioni pubbliche (circa 36 miliardi di euro nel 2012, quasi quanto il ricavato delle vendite) e che la crescita del trasporto merci per ferrovia è in ritardo rispetto a quella di altre modalità di trasporto.
Il 94% dei servizi di trasporto ferroviario di passeggeri sono servizi nazionali, costituiti per circa la metà da servizi pendolari.
Le proposte della Commissione per un quarto pacchetto ferroviario, attualmente in fase di discussione, prevedono che gli Stati membri realizzino gare di appalto per l'assegnazione di questi servizi allo scopo di migliorarne la qualità e il rapporto qualità-prezzo.
Per lo stesso motivo, il pacchetto prevede di aprire alla concorrenza le linee ad alta velocità e le linee intercity. Stando alla relazione, il denaro pubblico è investito meglio laddove l'impresa che eroga servizi pendolari è scelta mediante una gara pubblica.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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