“L’arresto del ladro di bestiame effettuato dalla polizia stradale di Porto San Giorgio in provincia di Ascoli Piceno conferma che i controlli sono l’arma migliore per combattere un fenomeno che nell’ultimo anno è costato agli allevatori milioni di euro” è quanto afferma la Coldiretti del Veneto che ne nei mesi scorsi aveva denunciato al prefetto di Venezia – Presidente della conferenza regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica - l’ondata di furti di bestiame che aveva colpito le imprese zootecniche della regione.

Plauso dunque anche della Coldiretti veneta agli agenti sangiorgesi che l’altra notte hanno fermato, lungo l’autostrada A14, un autocarro carico di 33 bovini rubati in Veneto.

Il sospetto è che si tratti di una banda di professionisti che agisce nottetempo ed è dotata di tutte le attrezzature necessarie per condurre quantità anche consistenti di animali fuori dalle stalle per poi macellarli e immetterli clandestinamente nel circuito commerciale.

La gestione dei diversi passaggi dalla stalla al bancone di vendita fa pensare alla presenza di un’organizzazione complessa e coordinata che preoccupa più del furto.