Gioco d’azzardo on-line, nuove regole UE
La raccomandazione è stata annunciata nel piano d’azione della Commissione “Verso un quadro normativo europeo approfondito relativo al gioco d’azzardo on-line”, adottata nell'ottobre del 2012 per fornire una risposta valida ed opportuna al rapido progresso della tecnologia on-line e all’incremento dell’offerta e dell’utilizzo di servizi di gioco d’azzardo on-line in Europa.
La maggior parte degli utenti europei ritiene il gioco d’azzardo on-line un’attività ricreativa. Ad esso sono però associati molteplici rischi, soprattutto quando cessa di essere un’attività di puro intrattenimento e si trasforma in dipendenza per bambini, adulti e adolescenti.
Si stima infatti che tra lo 0,1 e lo 0,8% della popolazione adulta soffra di ludopatia e che un ulteriore 0,1-2,2% mostri un coinvolgimento potenzialmente problematico nel gioco d’azzardo. Le nuove regole vogliono stabilire delle misure preventive per ridurre al minimo il potenziale danno ed a garantire che i servizi di gioco d’azzardo on-line siano offerti e pubblicizzati in maniera responsabile.
Sulla base della raccomandazione della Commissione, i siti web di gioco d’azzardo dovranno avvertire i consumatori sui rischi legati al gioco d’azzardo. La pubblicità e la sponsorizzazione dei servizi di gioco d’azzardo on-line dovranno essere più trasparenti e più responsabili.
Agli Stati membri spetterà tutelare i minori, negando loro l'accesso al gioco d’azzardo on-line e riducendo al minimo i contatti tra i minori e il gioco stesso, limitando anche la pubblicità in TV. Quando creeranno un conto di gioco online, i consumatori dovranno fornire informazioni sulla loro età e identità.
Un’assistenza costante verrà messa a disposizione dei giocatori per prevenire problemi relativi al gioco d’azzardo tramite operatori specializzati nella comprensione dei problemi di dipendenza dal gioco d’azzardo. Gli Stati membri sono inoltre invitati a realizzare campagne di sensibilizzazione sui rischi legati al gioco d’azzardo, oltre che a raccogliere dati sulla creazione e la chiusura dei conti di gioco e sulla violazione delle norme in materia di comunicazione commerciale.
L'istituzione di autorità competenti in materia contribuirebbe ad assicurare l'efficacia e la conformità dei provvedimenti alla raccomandazione. Gli Stati membri hanno a disposizione 18 mesi a partire dalla pubblicazione della raccomandazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea per comunicare alla Commissione le misure adottate.
La Commissione provvederà in seguito a valutare le misure adottate dagli Stati membri 30 mesi dopo la pubblicazione.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea