Embargo russo: la Commissione Ue interviene nel settore lattiero-caseario
Con la predisposizione di tali aiuti, la Commissione si impegna prima di tutto nel sostegno dei produttori di latte scremato in polvere e burro per la copertura dei costi di magazzino giornalieri di tutte le merci, dapprima destinate al mercato russo, che ora giaceranno invendute a causa delle misure imposte da Mosca.
L'obiettivo principale di questo intervento è evitare che il grande surplus generatosi nel mercato interno spinga i prezzi a ribasso, generando un danno sostanziale per i produttori.
Il supporto della Commissione, che sarà esteso su un orizzonte temporale da 3 a 7 mesi, sarà quindi essenziale per poter indirizzare queste giacenze su mercati esterni a quello europeo, dove la Commissione spera che altri compratori internazionali intervengano. Questa iniziativa, chiamata in gergo Private Storage Aid (PSA), è prevista dall'attuale Politica Agricola Comune solamente per burro e latte scremato in polvere.
Tuttavia, dato il grande impatto che l'esportazione di alcuni tipi di formaggi ha sul valore delle esportazioni europee in Russia (nel 2013 la cifra si avvicinava a 1 miliardo di euro), la Commissione si mobilizzerà per estendere anche a questi prodotti le misure di sostegno.
Ma quali sono i costi stimati dell'operazione? Non sono ancora state rilasciate cifre ufficiali, ma chiaramente l'ammontare dipenderà dal volume della merce coinvolta.
Durante la prima settimana di settembre sarà votata dagli Stati membri una proposta riguardante i fondi da destinarsi a burro e latte in polvere, mentre per i formaggi la decisione sarà più complicata, vista la diversa gestione della conservazione a seconda delle tipologie coinvolte.
L'attuazione di questo intervento accade sulla scia di altre misure prese dalla Commissione per alleviare, almeno nel breve periodo, le conseguenze dell'embargo russo. Il 29 Agosto la Commissione ha infatti formalmente adottato un Regolamento delegato, sotto forma di misura di mercato d'emergenza, che devolverà 125 milioni di euro alla gestione delle scorte eccessive di verdure e frutta deperibili che coprirà il periodo dal 18 Agosto al 30 Novembre
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea