“Il successo non si basa sulle idee, ma sul renderle possibili”, questo lo slogan di Business Innovation Hub (Bi-Hub), evento pilota realizzato a Villa Ottoboni di Padova, per creare un dialogo orizzontale tra decisori aziendali e servizi d’avanguardia per le imprese. Durante la giornata, innovativa per contenuto e forma, centocinquanta imprenditori hanno preso parte a numerosi convegni su temi d’interesse comune come comunicazione 3.0, internazionalizzazione, green economy e rete commerciale avanzata, partecipando a tavoli di lavoro su tecniche, consigli e tendenze per un’efficace gestione dell’impresa e del team.
«Business Innovation Hub è nato pochi mesi fa da un’idea di Davide Cini – sottolinea il responsabile area marketing Alessandro de Marco – ed è cresciuto giorno dopo giorno, grazie alle risposte positive che abbiamo avuto dai nostri interlocutori. La conferma è arrivata oggi con la partecipazione di così tante aziende, che si sono conosciute e confrontate, a testimonianza della predisposizione che il territorio ha verso questa tipologia di eventi. Sicuramente il format è interessante perché non comprende solo momenti collettivi, come convegni o workshop, ma completa l’offerta con incontri one-to-one e situazioni conviviali, per approfondire le conversazioni intrattenute durante la giornata.»
Bi-Hub oltre ad essere un’occasione di ritrovo è anche un portale online che funge da aggregatore per decisori, consulenti e manager, che considerano l’innovazione, un fattore strategico per la crescita dell’impresa.
“Parallelamente alla creazione di altri eventi – sottolinea Davide Cini, ideatore di Bi-Hub vogliamo che il nostro sito (www.bi-hub.com) diventi un luogo, dove il nostro utente business possa sentirsi protagonista. Un nuovo canale per generare relazioni, per consultare case history innovative oltre a modelli di business di successo. Un punto di partenza per un progetto più ampio, attivo 365 giorni l’anno, che sarà caratterizzato dal nostro spirito dinamico. La passione e le idee, sono gli ingredienti fondamentali del nostro lavoro e da qui, oggi, partiamo.”