Cantieristica nautica presente al 5° salone di Venezia
06/03/2006
Il sodalizio insiste sull’innovazione e sulla necessit di nuovi spazi produttivi - Il Distretto della Cantieristica Nautica Veneziana partecipa al 5° Salone Nautico di Venezia con ben 14 aziende, ed una gamma davvero variegata di tipologie produttive: dagli yacht più esclusivi ai motoscafi, dalle imbarcazioni in legno frutto della più tipica tradizione lagunare fino a ricambi ed accessori per ogni necessit di chi va per mare, per lavoro o per diporto.
Costituito nel 2003 a seguito della legge regionale 8/03 sui Distretti produttivi, il sodalizio associa 400 imprese (alcune delle quali anche nelle province di Padova e Treviso), per un totale di circa 2000 addetti.
Molti i progetti ambiziosi che in questi anni il Distretto ha realizzato o messo in cantiere: da quelli legati alla comunicazione (il marchio, il portale www.nauticaveneziana.it, per l’appunto la partecipazione ad esposizioni di prestigio come Venezia, Genova e Cannes), ad iniziative di ricerca su nuovi modelli e materiali innovativi. Fra questi ultimi, i più recenti sono lo studio per un nuovo prototipo di catamarano da crociera e la partnership nel progetto SIMBA - sostenuto dalla Provincia di Venezia e finanziato dal GAL, Gruppo di Azione Locale della Venezia Orientale – finalizzato alla ricerca su nuovi materiali biocompatibili per il settore.
Altro fronte di attivit del Distretto, la pressione e la sensibilizzazione sui problemi che derivano alla cantieristica veneziana dall’annosa carenza di spazi da adibire all’attivit . Recente – a questo proposito – la proposta avanzata a Comune, Provincia e Regione in merito alla realizzazione di una “cittadella della nautica” in gronda lagunare: 40/50mila metri quadri con zone per l’ormeggio e la manutenzione delle barche, spazi espositivi e altro. Un insediamento produttivo integrato che potrebbe interessare sin d’ora una ventina di aziende.
“Quello delle darsene e degli spazi è un nodo cruciale per il settore” spiega a riguardo il rappresentante di Distretto Renato Fabbro. “La cantieristica nautica veneziana rischia grosso se non concretizza al più presto un’azione di rafforzamento capace di dare alle sue imprese gli strumenti per competere con una concorrenza che – sulle due sponde dell’Adriatico – in questi anni si è fatta davvero temibile. E’ davvero paradossale” conclude “che con le sue potenzialit Venezia non possa essere leader in un comparto come questo”.
Il Distretto della Cantieristica Nautica Veneziana ha sede e supporti organizzativi presso la CNA Provinciale di Venezia, soggetto capofila del sodalizio sin dalla sua costituzione.
Costituito nel 2003 a seguito della legge regionale 8/03 sui Distretti produttivi, il sodalizio associa 400 imprese (alcune delle quali anche nelle province di Padova e Treviso), per un totale di circa 2000 addetti.
Molti i progetti ambiziosi che in questi anni il Distretto ha realizzato o messo in cantiere: da quelli legati alla comunicazione (il marchio, il portale www.nauticaveneziana.it, per l’appunto la partecipazione ad esposizioni di prestigio come Venezia, Genova e Cannes), ad iniziative di ricerca su nuovi modelli e materiali innovativi. Fra questi ultimi, i più recenti sono lo studio per un nuovo prototipo di catamarano da crociera e la partnership nel progetto SIMBA - sostenuto dalla Provincia di Venezia e finanziato dal GAL, Gruppo di Azione Locale della Venezia Orientale – finalizzato alla ricerca su nuovi materiali biocompatibili per il settore.
Altro fronte di attivit del Distretto, la pressione e la sensibilizzazione sui problemi che derivano alla cantieristica veneziana dall’annosa carenza di spazi da adibire all’attivit . Recente – a questo proposito – la proposta avanzata a Comune, Provincia e Regione in merito alla realizzazione di una “cittadella della nautica” in gronda lagunare: 40/50mila metri quadri con zone per l’ormeggio e la manutenzione delle barche, spazi espositivi e altro. Un insediamento produttivo integrato che potrebbe interessare sin d’ora una ventina di aziende.
“Quello delle darsene e degli spazi è un nodo cruciale per il settore” spiega a riguardo il rappresentante di Distretto Renato Fabbro. “La cantieristica nautica veneziana rischia grosso se non concretizza al più presto un’azione di rafforzamento capace di dare alle sue imprese gli strumenti per competere con una concorrenza che – sulle due sponde dell’Adriatico – in questi anni si è fatta davvero temibile. E’ davvero paradossale” conclude “che con le sue potenzialit Venezia non possa essere leader in un comparto come questo”.
Il Distretto della Cantieristica Nautica Veneziana ha sede e supporti organizzativi presso la CNA Provinciale di Venezia, soggetto capofila del sodalizio sin dalla sua costituzione.
