Impianti climatizzazione invernale-estiva, mini rivoluzione
Confartigianato Imprese Veneto ricorda che, nella case degli italiani, arriverà una piccola-grande rivoluzione. Infatti, il decreto del 10 febbraio scorso, ha introdotto l'obbligo, per gli impianti di climatizzazione invernale o estiva vecchi o nuovi che siano, di munirsi di un libretto di impianto conforme al modello riportato nel decreto stesso, oltre che di effettuare un controllo e stendere un rapporto sull'efficienza energetica.
Per questo, tutti i possessori di un impianto termico di climatizzazione estivo o invernale come caldaia e condizionatore dovranno adeguare i modelli di libretto e i rapporti di efficienza energetica, in conformità alla nuova normativa di manutenzione. Per la verità il decreto stabiliva come il 15 ottobre 2014 fosse il termine ultimo entro il quale effettuare l'adeguamento.
“Affidatevi ad installatori qualificati!” E’ l’accorato appello di Maurizio Pellegrin, Presidente federazione impiantisti rivolto ai proprietari di un impianto. “Gli unici autorizzati ed in grado di fornirvi il nuovo libretto –spiega Pellegrin- che è unico (sia per gli impianti di riscaldamento, sia quelli di raffreddamento, vecchi o nuovi) e composto da varie schede”.
In caso di nuova installazione, sarà l'installatore stesso a fornire e compilare il libretto, mentre per gli impianti già esistenti l'incombenza ricadrà sul soggetto responsabile, quindi il proprietario o chi occupa l'immobile ad altro titolo, che dovrà preoccuparsi di demandare al tecnico manutentore la compilazione dei dati tecnici.
Lo stesso decreto sancisce anche il rinnovamento dei moduli per i rapporti di controllo dell'efficienza energetica su impianti termici di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 kW, con o senza produzione di acqua calda sanitaria. Questi vengono rilasciati dai tecnici dopo ogni intervento di manutenzione ordinaria o di controllo, con periodicità indicata per la manutenzione dal manuale tecnico dell'impianto.
“Attenzione –conclude Pellegrin- l’adeguamento alle nuove norme è importante e diviene occasione per far effettuare quei necessari controlli che garantiscono una migliore sicurezza degli impianti. Per questo in collaborazione con gli uffici preposti della Regione Veneto, stiamo collaborando ad una campagna di sensibilizzazione dedicata alla cittadinanza che veda l’ente regionale in prima linea per la sicurezza, il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente”.
Fonte: Confartigianato Imprese Veneto