Da Lucia Bosè: “Picasso & Dominguin, un’amicizia ad Arte”
La collezione - La mostra, organizzata da MRA Eventi di Padova con la collaborazione della Provincia e del Comune di Padova, è composta da 26 tavole della tauromachia, nove disegni, quattro litografie, collage, stampe e trentatre ceramiche decorate datate tra il 1955 e il 1959: tutti doni – in gran parte con dedica - che Picasso fece alla famiglia Bosè-Dominguin. Sempre al Museo al Santo, si potrà vedere il libro Toros y Toreros illustrato da Picasso e scritto da Dominguin e una serie di foto degli anni '60 tratte dall'album di famiglia Bosé-Dominguin, immagini affascinanti che, oltre a ritrarre Picasso vestito da torero, mostrano momenti di vita quotidiana di questi grandi personaggi. La raccolta comprende inoltre tre disegni del 1962 unici e straordinari, presentati a Padova per la prima volta grazie a SpazioTindaci e Samsonite Black Label, inerenti al progetto per una Plaza de Toros a firma dell’architetto catalano Antonio Bonet - grande collaboratore di Le Corbusier - di Picasso e di Dominguin.
Lo stile spontaneo e immediato della collezione presente in mostra si coglie in modo particolare nei disegni che Picasso fece per i figli di Dominguin e Lucia Bosè, rivelatori della totale libertà raggiunta dall’artista nel suo ultimo periodo artistico e nel Ritratto di Lucia Dominguin, che evoca la bellezza e il candore della ragazza e ricorda i ritratti di bambini del periodo rosa dell’artista. In mostra si possono ammirare anche immagini che rappresentano temi da sempre ricorrenti nell’opera picassiana. Come la corrida, la sfida coraggiosa dell’uomo, in questo caso rappresentato idealmente da Dominguin, nei confronti delle forze arcaiche e primordiali della natura; il mondo dionisiaco dei fauni danzanti, che esprimono la vita nella leggerezza e nella gioia dell’abbandono, ricorrendo a un’immagine antica di un mondo oramai perduto; il pittore e le modelle, riflessione sulla primitiva sensualità del rapporto uomo-donna.
A far da guida alla mostra, Lucia Bosè - Visitare la collezione sarà come entrare nella casa che fu teatro di quella straordinaria amicizia, sarà come vivere i ricordi più intimi che legarono Picasso a Luis Dominguin e a Lucia Bosè. A rafforzare questa sensazione, un servizio audioguida grazie al quale il visitatore potrà seguire il percorso della mostra attraverso i racconti di vita narrati dalla stessa Lucia Bosè. Tra gli aneddoti che si potranno ascoltare, l’affascinante racconto sul disegno raffigurante il toro con le ali con dedica di Picasso “I tori sono angeli che portano corna”, disegno ritrovato dopo la morte di Dominguin, “quasi profetico” – lo definisce la Bosè – perché accompagnò la nascita del Museo degli Angeli a Segovia, in Spagna, prima e unica sede museale al mondo dedicata alla visione contemporanea di queste presenze alate.
Dopo la città veneta, la mostra sarà esposta a Sondrio (febbraio-marzo 2007), e sarà un percorso ancora diverso, perché nuovi amici di Picasso si aggiungeranno, per completare questo aspetto importante e finora poco indagato della personalità di Picasso: l’arte e l’amicizia.
Scheda tecnica – Titolo: “Picasso & Dominguin, un’amicizia ad arte raccontata da Lucia Bosè”. Museo al Santo, piazza del Santo, Padova; SpazioTindaci, via Dante 17, Padova; Apertura: 28 ottobre 2006 – 14 gennaio 2007. Orario: tutti i giorni 10.00-12.30, 15.00-18.00. Lunedì chiuso. Info biglietteria: 049.8751105. Ingresso: euro 6,00, ridotto euro 3,00; Catalogo: Libri Scheiwiller euro 18,00. Curatore: Pablo J. Rico La Casa. Organizzazione: MRA srl, tel. 049.9819822 www.mra.it
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