Insediamento a Bruxelles della nuova Commissione europea alla guida di Jean-Claude Juncker, che lo scorso 1 novembre, al motto di “Le sfide dell’Europa non possono aspettare” ha iniziato ufficialmente il proprio mandato.I ringraziamenti di Juncker sono andati ai cittadini e al Parlamento europei, nonché ai capi di Stato e di governo, per il sostegno democratico offerto a lui e ai membri della sua Commissione.

Il lussemburghese Juncker ha altresì annunciato l'intenzione della nuova Commissione di mettersi subito all'opera, per mantenere con l'Europa la promessa fatta di "nuovo inizio",

Rilancio della ripresa economica, creazione di nuovi e migliori posti di lavoro, occupazione giovanile, protezione dei segmenti più vulnerabili della società europea e far fronte al rapido deterioramento della situazione geopolitica: questi alcuni degli obiettivi urgenti, peraltro già indicati nel discorso tenuto davanti al Parlamento, ancor prima di riceverne l'investitura.

Nuovo mandato, quindi, a conclusione di un processo democratico già iniziato il 27 giugno. In tale data, infatti, il Consiglio europeo, composto dai capi di Stato e di Governo dei 28 paesi membri, basandosi sui risultati delle elezioni europee tenutesi a maggio, aveva proposto al Parlamento la candidatura di Jean-Claude Juncker come futuro presidente della Commissione europea.

In seguito, il 15 luglio, dopo l'esposizione del proprio programma politico, Juncker è stato nominato dal Parlamento Presidente-eletto della nuova Commissione europea ed ha ricevuto il compito di selezionare i potenziali Commissari, designati di comune accordo fra Juncker ed il Consiglio europeo in settembre, e presentati al Parlamento.

Mediante successive audizioni parlamentari, dal 29 settembre al 7 ottobre, gli eurodeputati hanno potuto verificare la preparazione dei Commissari designati, in particolare per quanto riguarda il portfolio assegnato a ciascuno.

Dopo qualche aggiustamento richiesto dal Parlamento, il 22 ottobre si è tenuta una votazione che ha portato all'approvazione dell'intera Commissione Juncker da parte degli europarlamentari, con la netta maggioranza di 423 voti a favore e 67 astensioni per un totale di 699 votanti.

Infine, il 23 ottobre, durante il vertice del Consiglio europeo, quest'ultimo ha formalmente nominato la Commissione europea guidata da Juncker, che ha, appunto, iniziato il proprio mandato l'1 novembre.

Cristina De Rossi