Triton: Ue sviluppa la gestione coordinata dei flussi migratori
Finanziata e coordinata dall’agenzia europea Frontex (organo di controllo delle frontiere esterne degli Stati Ue), l’operazione nasce in seguito alle richieste di sostegno delle autorità italiane nell'affrontare il problema dei flussi migratori via mare, fino a quella data gestiti interamente da Mare Nostrum, operazione nata nell’ottobre 2013 a seguito del tragico naufragio di un’imbarcazione, che aveva visto la morte di oltre 300 persone nelle acque a largo di Lampedusa.
Con 558 interventi svolti e 100.250 persone salvate, l’operazione italiana di ricerca e salvataggio ha avuto un bilancio alquanto positivo. Nonostante l’Europa avesse già fiancheggiato l’Italia in questa importante iniziativa, con le operazioni Hermes ed Enea, gli onerosi costi e l’incerta sostenibilità di Mare Nostrum hanno però spinto l’Italia a richiedere l’aiuto di una vera e propria task force europea, che possa coordinare gli sforzi congiunti di più Paesi Ue.
Questo il mandato di Triton, la più grande operazione marittima all’interno di Frontex, che non rimpiazzerà in toto Mare Nostrum, né assolverà l’Italia dai suoi obblighi, sanciti dal diritto marittimo internazionale, inerenti la ricerca e il salvataggio nelle acque del Mediterraneo, ma che avrà piuttosto un ruolo chiave, in termini di supporto all’Italia e agli altri Stati membri, nel completamento dei loro doveri di controllo delle frontiere e, nei casi di emergenza, di assistenza a imbarcazioni o persone.
L’intera attrezzatura a disposizione di Frontex (due navi d'altura, due navi di pattuglia costiera, due motovedette, due aerei e un elicottero) sarà operativa nei prossimi giorni, con il raggiungimento dell' equipaggiamento proveniente da altri Paesi Ue alle basi operative di Porto Empedocle e Lampedusa.
Centro di coordinamento internazionale sarà invece la sede del comando aeronavale della Guardia di Finanza, a Pratica di Mare.
Per quanto riguarda i fondi, al fine di garantire il lancio e la messa in opera della prima parte dell’operazione, sono state momentaneamente riallocate risorse dal Fondo Sicurezza interna e dal bilancio Frontex, bilancio che dovrà necessariamente essere aumentato, al fine di finanziare questa importantissima operazione con la stessa intensità, nel 2015 e negli anni a venire.
Come ha infatti sottolineato Cecilia Malmström, Commissario uscente per gli Affari Interni, “Triton è uno strumento importante per completare gli sforzi delle autorità italiane [..] nella gestione delle crescenti pressioni migratorie e di asilo nel Mediterraneo, che è un mare europeo e una responsabilità europea”
Cristina De Rossi