Anche se maltempo, 3 gradi in più a novembre: caldo record
Danni da maltempo non solo nelle città e nelle campagne con allagamenti, smottamenti e frane, ma con effetti anche sulle persone e sulla natura in generale, con un ritardo nel caratteristico riposo vegetativo delle piante (permangono ancora le foglie), nonché del letargo degli animali.
A ciò si aggiunga - continua la Coldiretti - la presenza insolita delle mosche in gran quantità e l'attività, favorita appunto dal caldo, dei parassiti nel rovinare le colture.
Desta preoccupazione, altresì, un brusco arrivo del freddo, che potrebbe trovare le piante impreparate a difendersi, aggravando ulteriormente la situazione dei raccolti.
Si fanno evidenti quindi gli effetti dei cambiamenti climatici, con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense, con bombe d'acqua che il terreno non riesce più ad assorbire, nonché a causa di un modello sbagliato di sviluppo che ha tagliato, per abbandono e cementificazione, del 15% le campagne togliendo negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata.
Ogni giorno - conclude la Coldiretti - viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari), che vengono abbandonati o occupati dal cemento.
Cristina De Rossi