Anbi: il dramma di Roccasecca obbliga a ripensare anche le progettazioni viarie
La necessità di un Piano Nazionale Straordinario di Manutenzione del Territorio, che richiediamo da anni ed al cui avvio sta lavorando l’Unità di Missione presso la Presidenza del Consiglio, non può evidentemente interessare solo le indispensabili nuove opere, ma deve comprendere anche un’attenta verifica dell’esistente.”
A dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), di fronte alla tragedia, verificatasi a Roccasecca, dove due coniugi sono morti annegati, intrappolati nell’auto bloccata in un sottopasso.
“Il coinvolgimento di più soggetti attorno allo stesso tavolo per il comune obbiettivo di ridurre il rischio idrogeologico del Paese deve favorire la crescita di una diffusa sensibilità attorno al concetto di invarianza idraulica, vale a dire che un intervento di urbanizzazione deve mantenere le medesime condizioni di deflusso delle acque, che erano garantite prima.
Il ripetersi di tragedie in manufatti sotterranei – conclude il Presidente A.N.B.I. - sta a dimostrare la necessità di azioni urgenti per limitare il rischio di letali allagamenti e progettare secondo nuove modalità in futuro.”