Orizzonte 2020: 117 mln di euro per le PMI europee, italiane in testa
Con quest'ultimo finanziamento, l'ammontare totale delle risorse finora destinate alle imprese innovative ha raggiunto quota 125 milioni di euro.
I dati fanno riferimento alle ultime due call: 108 milioni di euro vengono assegnati alle 78 PMI, provenienti da 18 diversi Paesi, che hanno superato la seconda fase, chiusa lo scorso ottobre, a sostegno delle attività innovative e dei business plan; 9 milioni alle 199 PMI ammesse alla prima fase, chiusa lo scorso settembre, finalizzata a finanziare gli studi di fattibilità; sono ancora in corso di valutazione le 2.922 proposte progettuali pervenute le scorso dicembre.
L'Italia si conferma il Paese che invia il maggior numero di proposte in Europa, 480 per la prima fase e 85 per la seconda: è in testa per numero di domande presentate (70) sulle 580 proposte ricevute dall’Agenzia esecutiva Ue per le PMI (EASME), per la seconda fase dello SME Instrument (lo Strumento per le piccole e medie imprese di Horizon 2020), seguita da Spagna (69) e Regno Unito (61).
Con una dotazione di 3 miliardi di euro per il settennato 2014/2020, lo SME Instrument mira ad aiutare le piccole e medie imprese innovative europee a compiere il salto dal laboratorio al mercato, finanziando fino al 70% del costo del progetto proposto.
Lo Strumento per le PMI si articola in tre fasi:
FASE 1 – "Studio di fattibilità", che prevede un finanziamento per predisporre l'analisi di fattibilità tecnico-scientifica, l’analisi del potenziale commerciale del progetto innovativo e la definizione del business innovation plan;
FASE 2 – "Innovazione", che prevede un ulteriore contributo per sviluppare quanto definito nella Fase 1 e realizzare il lancio dell’innovazione sul mercato;
FASE 3 – "Commercializzazione", finanziata con capitali privati e indirettamente tramite l’accesso agevolato a strumenti finanziari e misure di gestione e sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale, per promuovere l’implementazione e la commercializzazione delle soluzioni innovative elaborate dalle PMI.
I temi ammessi sono 13: 1. High risk ICT innovation; 2. Nanotech, or other advanced tech for manufacturing and materials; 3. Space research and development; 4. Clinical research for the validation of diagnostics devices and biomarkers; 5. Sustainable food production and processing; 6. Blue growth; 7. Low carbon energy systems; 8. Greener and more integrated transport; 9. Eco-innovation and sustainable raw material supply; 10. Urban critical infrastructure; 11. Biotechnology-based industrial processes; 12. Mobile e-government applications (solo nel 2015); 13. SME business model innovation (solo nel 2015).
Le domande di finanziamento possono essere presentate a Bruxelles in qualsiasi momento, ma la valutazione dei progetti da parte dell'Esecutivo Ue è programmata in relazione a quattro scadenze annuali.
Nell’ambito dello strumento è previsto anche un servizio di coaching e mentoring per le imprese che partecipano al programma, realizzato attraverso l’Enterprise Europe Network (EEN).
Il processo di applicazione è semplice, ma solo i migliori progetti possono aspettarsi di ricevere finanziamenti. Argomenti ammissibili sono definiti nel programma di lavoro Orizzonte 2020 "Innovazione nelle PMI". Possono applicare le PMI degli Stati membri o Paesi terzi associati al programma Orizzonte 2020.
Tra il 2014 e il 2015 saranno sostenute più di 1.300 progetti nell'ambito dello strumento per le PMI.Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea