Per il 2015, l'Unione Europea ha stanziato 179,3 milioni di euro per sostenere i programmi veterinari che mirano a prevenire o eliminare malattie animali e zoonosi, rafforzando così la tutela della salute umana e animale.

Di tale somma, l'Italia potrà contare su 15,5 milioni di euro a cui si aggiungeranno i cofinanziamenti pubblici. In questo quadro, Bruxelles ha selezionato 139 programmi che riguardano la tubercolosi bovina (62 mln di euro), le Encefalopatie spongiformi trasmissibili (18 mln), la Rabbia (25), la Salmonellosi (19), la Brucellosi bovina (10), la Peste Suina Classica (2) e l'Influenza aviaria (2,2).

Un significativo aumento dei fondi UE è previsto per la febbre catarrale di bovini e ovicaprini, la “Blue tongue/Lingua blu (18,5 mln rispetto all'1,8 dello scorso anno), a causa della recrudescenza della malattia.

Per la prima volta, poi, circa 5,7 milioni di euro sono stati stanziati per l'attuazione di programmi di eradicazione e controllo della peste suina africana. (Fonte: Ue)Europe Direct