Ottavo turno di negoziati sul TTIP
Il Partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP) è un accordo commerciale, attualmente in corso di negoziazione, tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. I negoziati sono volti ad eliminare gli ostacoli commerciali (tariffe, normative inutili, restrizioni agli investimenti, ecc.) in una vasta gamma di settori economici, semplificando l'acquisto e la vendita di beni e servizi tra l'UE e gli USA. L'UE e gli USA desiderano inoltre facilitare gli investimenti delle proprie aziende in entrambe le economie.
Sebbene l'economia statunitense e quella europea siano già ben integrate – gli Stati Uniti sono, infatti, il primo partner commerciale e finanziario dell'Unione europea – il nuovo accordo di partenariato Usa-Ue (Transatlantic Trade and Investment Partnership, o TTIP) punta a migliorare le relazioni tra le due sponde dell'Atlantico.
Il patto prevede l'abbattimento delle barriere commerciali e la rimozione delle differenze nei regolamenti tecnici in una vasta gamma di settori economici, al fine di agevolare l'acquisto e la vendita di beni e servizi e l'integrazione tra le due maggiori economie al mondo.
L'Unione europea stima che l'entrata in vigore del TTIP avrebbe come risultato la creazione della più vasta area di libero scambio mai esistita, in grado di comprendere più del 50% del pil mondiale e un terzo dei flussi commerciali mondiali.
L'eliminazione dei dazi e degli ostacoli tecnici al libero scambio porterebbe, secondo l'Unione europea, a una crescita del pil annuale dello 0,5% e alla creazione di circa 1,3 milioni di posti di lavoro in dieci anni, oltre che all'armonizzazione degli standard qualitativi e normativi in diverse aree quali la sicurezza dei prodotti e la protezione ambientale.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea