A quarant’anni dall’alluvione
31/10/2006
“Dal 1966 l’Italia è cambiata moltissimo: si sono spopolate campagne e montagne, si sono urbanizzate le coste, la pianificazione spontanea ha superato quella programmata, si sono estremizzati gli eventi atmosferici; a fronte di tali mutamenti e della imperante globalizzazione si deve cambiare modello di sviluppo, ad iniziare dalla valorizzazione delle eccellenze, che caratterizzano il territorio del nostro Paese e che devono essere preservate. Bisogna passare dalla cultura dell’emergenza a quella della prevenzione, al confronto dialettico deve seguire la sollecita operatività; ad esempio: dopo l’emergenza dei mesi scorsi, come si è deciso di intervenire sul fiume Po? E’ un’emergenza nazionale ancora senza risposta.”: lo ha affermato Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni intervenendo, a Rovigo, all’inaugurazione della ristrutturata sede del Consorzio di bonifica “Padana Polesana”.
Ha quindi concluso: “ Il Veneto è buon testimone del valore dei Consorzi di bonifica, strutture a servizio di una comunità, che ne ha crescente bisogno per la tutela di un bene indispensabile, quale l’acqua e la gestione di una risorsa preziosa, quale il territorio.”
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