Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

UE, OGM: più flessibilità per gli Stati membri

30/04/2015
UE, OGM: più flessibilità per gli Stati membriIl settore dei prodotti geneticamente modificati (OGM) è fonte di profonde divergenze tra i Paesi membri dell'Unione europea. Proprio per tener conto delle diverse posizioni in materia, il 22 aprile la Commissione europea ha adottato una proposta, la quale riconosce agli Stati membri una maggiore libertà nel limitare o proibire sul loro territorio l'uso di OGM già autorizzati a livello unionale sia negli alimenti che nei mangimi.

L'impegno a una revisione della legislazione in materia di autorizzazione degli OGM come alimenti e mangimi era stato già indicato negli orientamenti politici presentati al Parlamento europeo nel luglio 2014. Fu proprio sulla base di queste indicazioni che l'attuale Commissione è stata poi eletta.

La nuova proposta non modifica il sistema di autorizzazione vigente, ma permette agli Stati membri di decidere se consentire o meno che un determinato OGM (già autorizzato a livello Ue) sia utilizzato sul proprio territorio.

Le misure di restrizione o di divieto così adottate dovranno essere compatibili con la legislazione dell'Ue. Inoltre, dovranno essere sostenute da motivazioni legittime diverse da quelle relative ai rischi per l'ambiente e per la salute umana o animale già valutate dalle istituzioni europee sulla base del regolamento (CE) n°1829/2003 sugli alimenti e mangimi geneticamente modificati.

In questo modo, si contribuisce ad ampliare ulteriormente i diritti degli Stati membri in materia di OGM permettendo di adeguare il loro intervento anche della diversa sensibilità mostrata dalle rispettive opinioni pubbliche.

La proposta della Commissione - che dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio per divenire effettiva - risulta in linea con il processo che ha portato recentemente all'adozione da parte del Parlamento europeo della direttiva (UE) 412/2015, con la quale si conferisce agli Stati membri anche la possibilità di scegliere se limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul loro territorio.

Grazie a queste due nuove disposizioni, l'Ue si doterebbe di un insieme più coerente di norme per l'autorizzazione di OGM destinati alla coltivazione e alla produzione di alimenti e mangimi, conciliando la necessità di garantire un unico livello di protezione in tutta l'Unione con l'attenzione alle diverse preoccupazioni degli Stati membri in entrambi i settori.

Se anche questa nuova proposta della Commissione verrà approvata, si modificherà ulteriormente lo spettro di azioni a disposizione degli Stati membri in materia. Finora, infatti, gli Stati membri che volevano evitare l'introduzione di particolari OGM nella loro catena alimentare potevano ricorrere a due strumenti: opporsi all'inserimento di particolari prodotti nella lista degli OGM autorizzati a livello unionale o imporre divieti "di fatto", subordinando così il ricorso a questi prodotti al soddisfacimento di condizioni impossibili da rispettare.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.