Terremoto in Nepal: il sostegno della Commissione europea
La Commissione europea ha lavorato per rendere disponibili fin da subito tre milioni di euro, garantendo inoltre ulteriore assistenza da tutti i ventotto paesi dell'Unione europea e lo schieramento degli esperti della protezione civile europea.
"Ho mobilitato tutti i nostri mezzi di risposta alle emergenza per aiutare i sopravvissuti e le autorità subito dopo questa tragedia", continua il Commissario Stylianides. "Gli esperti europei in aiuti umanitari e protezione civile che si trovano in Nepal stanno coordinando i lavori con gli altri partner internazionali e stanno valutando le esigenze. Lavoreremo con tutti i servizi dell'Unione europea, in particolare con quelli per la cooperazione allo sviluppo e con il servizio europeo d'azione esterna, così come gli Stati Membri per aiutare in questa situazione di emergenza e supportare la ripresa del Nepal".
Tra i ventotto paesi dell'Ue, i primi a offrire un aiuto immediato sono stati il Belgio, la Finlandia, la Germania, la Grecia, i Paesi Bassi, la Polonia e la Svezia. Grazie a questi Stati Membri, è stato garantito fin da subito un contributo importante alle squadre di emergenza, al sistema di purificazione delle acque e all'assistenza tecnica. Ma non solo: anche altri paesi Ue hanno espresso la loro volontà di aiutare il Nepal, mentre la Commissione europea finanzierà il trasporto degli aiuti europei verso il luogo in cui è avvenuta la catastrofe. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per monitorare e coordinare il supporto europeo.
Anche Federica Mogherini, Vicepresidente della Commissione europea e Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza insieme a Neven Mimica, Commissario per la cooperazione internazionale e lo sviluppo hanno espresso la loro vicinanza ai popoli colpiti dal terremoto: "Questa è un'emergenza umanitaria che richiede un rilevante sforzo coordinato a livello internazionale che l'Unione europea è pronta ad affrontare. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea sta monitorando attentamente la situazione", hanno dichiarato entrambi lo scorso 25 aprile.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea