Terremoto in Nepal: il sostegno della Commissione europea
È con queste parole che il Commissario per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianides introduce le misure europee per il sostegno alla popolazione del Nepal, colpita lo scorso 25 aprile da un tragico terremoto.
La Commissione europea ha lavorato per rendere disponibili fin da subito tre milioni di euro, garantendo inoltre ulteriore assistenza da tutti i ventotto paesi dell'Unione europea e lo schieramento degli esperti della protezione civile europea.
"Ho mobilitato tutti i nostri mezzi di risposta alle emergenza per aiutare i sopravvissuti e le autorità subito dopo questa tragedia", continua il Commissario Stylianides. "Gli esperti europei in aiuti umanitari e protezione civile che si trovano in Nepal stanno coordinando i lavori con gli altri partner internazionali e stanno valutando le esigenze. Lavoreremo con tutti i servizi dell'Unione europea, in particolare con quelli per la cooperazione allo sviluppo e con il servizio europeo d'azione esterna, così come gli Stati Membri per aiutare in questa situazione di emergenza e supportare la ripresa del Nepal".
Tra i ventotto paesi dell'Ue, i primi a offrire un aiuto immediato sono stati il Belgio, la Finlandia, la Germania, la Grecia, i Paesi Bassi, la Polonia e la Svezia. Grazie a questi Stati Membri, è stato garantito fin da subito un contributo importante alle squadre di emergenza, al sistema di purificazione delle acque e all'assistenza tecnica. Ma non solo: anche altri paesi Ue hanno espresso la loro volontà di aiutare il Nepal, mentre la Commissione europea finanzierà il trasporto degli aiuti europei verso il luogo in cui è avvenuta la catastrofe. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per monitorare e coordinare il supporto europeo.
Anche Federica Mogherini, Vicepresidente della Commissione europea e Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza insieme a Neven Mimica, Commissario per la cooperazione internazionale e lo sviluppo hanno espresso la loro vicinanza ai popoli colpiti dal terremoto: "Questa è un'emergenza umanitaria che richiede un rilevante sforzo coordinato a livello internazionale che l'Unione europea è pronta ad affrontare. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea sta monitorando attentamente la situazione", hanno dichiarato entrambi lo scorso 25 aprile.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea