Risultati della consultazione pubblica sulla Agenda Urbana della Ue
La consultazione, svoltasi tra il 18 Luglio, e il 26 Settembre 2014, tra personalità diverse, dai responsabili delle politiche di sviluppo dell'Unione Europea, ai responsabili delle politiche nazionali, regionali e locali, fino ai singoli cittadini, ha fatto emergere una fortissima richiesta da parte di tutti gli attori di un maggior coordinamento tra tutte le politiche dell'Unione, in particolare su quelle che riguardano la dimensione urbana.
I risultati della consultazione hanno permesso alla Commissione di proporre delle possibili soluzioni in 4 punti. Prima di tutto si è pensato di focalizzarsi su specifiche priorità in grado di produrre risultati, come per esempio le smart cities.
Si passa poi ad un'applicazione migliore dei regolamenti, con la reintroduzione di una valutazione dell'impatto urbano, ed un migliore coinvolgimento di tutti gli interessati.
Al terzo punto si propone una migliore coerenza e coordinamento nelle politiche europee con oggetto le città, come l'European Innovation Partnership on Smart cities, che prevede iniziative user-friendly, con miglior efficienza e migliori sinergie.
E per finire, un sistema di benchmarking e monitoraggio, con l'analisi di dati e immissione di nuove conoscenze utili a raggiungere il risultato finale.
Hanno commentato i risultati, Maroš Šefčovič, Vice Presidente in carica per l'Unione Energetica, e Corina Creţu, commissario per le politiche locali: Šefčovič ha affermato come le città siano il mezzo di transizione verso un sistema energetico efficiente e sostenibile in futuro, con l'obiettivo di delineare e semplificare le iniziative urbane europee; Creţu ha spiegato invece, come dopo 20 anni di dibattito, non c'è più alcun dubbio sul fatto che si abbia bisogno o meno di una agenda urbana, ma che i veri progressi possano essere raggiunti solo ed esclusivamente con il forte contributo attivo delle nostre città.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea