Eurostat conferma: estate, tempo di vacanze
Tra le eccezioni notevoli troviamo Malta (41,4%), Finlandia (42,8%), Danimarca (44,4%), Romania (44,9%), Regno Unito (45,7%), Germania (46,3%) ed Estonia (46,8%).
Questa quota si abbassa al 27% anche per quanto riguarda i residenti over 65. Questi preferiscono distribuire le loro vacanze in modo più equilibrato nel corso dell'anno.
Per la maggioranza degli Stati membri dell'UE agosto è il mese principale di partenza. La quota più alta si registra sia in Italia (32,7%) che in Grecia (31,3%), mentre presentano una percentuale notevolmente più piccola per il mese di agosto la Danimarca (8,6%) e la Finlandia (8,8%).
Per i residenti dell'Unione Europea di età compresa tra i 15 e i 29 anni, così come per quelli di età compresa tra i 30 e i 64, luglio e agosto costituiscono i due mesi con le quote maggiori di pernottamenti turistici nel corso dell' anno.
Sebbene luglio e agosto siano i mesi di picco per i residenti dell'Unione europea, i residenti con più di 65 anni tendono a trascorrere le loro vacanze soprattutto nei mesi di giugno e settembre.
Coloro che passano le loro vacanze più frequentemente nella loro nazione sono i residenti in Grecia (89,7%), Spagna (87,3%), Romania (86,6%), Bulgaria (84,7%), Francia e Portogallo (entrambi 82,8%). Invece, le più alte quote di pernottamenti turistici estivi all'estero si registrano per i residenti del Lussemburgo (99,2% tra tutti i pernottamenti), del Belgio (88,3%) e di Malta (86,7%).
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea