Sono 276 i progetti nel settore dei trasporti che beneficeranno dei fondi messi a disposizione dalla proposta della Commissione europea dello scorso 29 giugno. Si tratta di un primo investimento di 13,1 miliardi che permetterà di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un totale di 28,8 miliardi di euro.

I progetti indentificati dalla Commissione riguardano la costruzione e lo sviluppo di infrastrutture che interessano per lo più le reti transeuropee centrali di trasporto e che, aumentando l'interconnessione tra le diverse regioni europee, produrranno effetti benefici non solo al settore dei trasporti ma anche all'intera economia europea.

A tal proposito il Commissario europeo per i trasporti, Violeta Bulc, ha dichiarato: "Sono particolarmente lieta di proporre, oggi, il piano d'investimento più cospicuo mai realizzato dall'UE nel settore dei trasporti. I progetti selezionati sono destinati a servire cittadini e imprese, migliorando le infrastrutture ed eliminando le strozzature esistenti. (…) L'attuazione della rete transeuropea dei trasporti potrebbe creare fino a 10 milioni di posti di lavoro e aumentare il PIL europeo dell'1,8% entro il 2030."

L'invito a presentare proposte sul meccanismo per collegare l'Europa era stato lanciato nel settembre 2014 suscitando grande interesse nei paesi membri. L'ingente numero di progetti ricevuti, ha fatto sì che la Commissione potesse selezionare quelli più meritevoli tenendo al contempo in considerazione la necessità di un'equa distribuzione geografica e di un eguale canalizzazione di risorse verso le diverse modalità di trasporto.

Anche l'Italia figura tra i paesi destinatari dei finanziamenti UE.

In particolare, tra i progetti menzionati nella proposta della Commissione vi sono: la realizzazione del tunnel di base in Brennero; lo sviluppo di nuove soluzioni ambientali nel Porto di Genova; il miglioramento della navigabilità del Po attraverso la rimozione dei "colli di bottiglia" del sistema delle vie d'acqua del nord Italia e la realizzazione della sezione internazionale dell'asse ferroviario Torino-Lione attraverso la costruzione del tunnel di base del Moncenisio.

Le sovvenzioni messe così a disposizione dall'Unione europea arriveranno a coprire dal 20% all'80% dei finanziamenti in base al tipo di progetto. Tuttavia, affinché i fondi possano essere effettivamente stanziati, la proposta dovrà essere adottata dal comitato per il meccanismo per collegare l'Europa che si riunirà a tal proposito il prossimo 10 luglio.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Nella foto: il Commissario europeo per i trasporti, Violeta Bulc