Venezia rivelata: un enorme cuore bianco in Piazza San Marco
La performance collettiva, ideata e coordinata dall’artista Tagliapietra, ha visto partecipare ben mille veneziani che si sono dati appuntamento in Piazza alle ore 18 e che, seguendo le istruzioni date dall’artista, hanno creato un enorme cuore che è andato via via illuminandosi al tramonto, dapprima mostrando delle crepe che si sono poi dissolte, come espressione inequivocabile del grande amore dei veneziani - residenti o, per l’appunto, “del cuore” - per questa unica città. Tutti i partecipanti erano vestiti interamente di bianco, il colore della purezza, della giustizia e della speranza, a richiamare la grande storia nel campo dei diritti umani e, appunto della giustizia, nel corso dei secoli della Serenissima Repubblica. Grazie alla collaborazione dei truccatori volontari e di Diamond FX - fornitori di colori per la pittura su corpo - a tutti i partecipanti è stato disegnato un cuore artistico sul volto, un numero così alto di facepainting da poter ambire al guinness dei record, ed è stato loro consegnato in omaggio un ombrello bianco, realizzato grazie alla collaborazione de Al Duca d’Aosta, che è stato usato per creare l’immagine suggestiva del cuore pulsante. Al centro del cuore sono stati inoltre presentati altri momenti performativi di danza, tenuti da alcuni protagonisti delle precedenti tappe, come le eleganti ballerine Sara Bonfanti e Silvia Minervino, il gruppo WorkInProgress coreografato da Federica De Pol e Michela Pedrocco e le energiche e giovani crew Palextra coordinate da Michela Vivolo.
Il momento clou della performance ha visto crearsi un cuore palpitante e ha creato un effetto tridimensionale mai visto prima in questa piazza, rendendola uno scrigno dorato contenente i suoi gioielli più preziosi. Un applauso spontaneo finale è nato dal centro del cuore emozionando tutti i partecipanti e comunicando l’amore vitale che lega i cittadini a questa città storica e contemporaneamente moderna. Dopo il 'Bocolo' del 25 aprile 2014 , anche questa immagine sta facendo il giro del mondo e passerà alla storia della città .
Lo scrittore Alberto Toso Fei ha intrattenuto il numerosissimo pubblico prima con flash reading durante l’evento in piazza San Marco e poi con un reading più approfondito in Pescheria a Rialto a partire dalle ore 20.30. Sono state raccontate storie antiche e ricercate sull'insieme di leggi che Venezia ha emanato nel corso della sua storia, dall’abolizione del commercio di schiavi (fu primo Stato al mondo a farlo, nel 960) alle normative sul lavoro minorile in vigore fin dalla fine del Trecento per tutelare i bambini e le bambine; dal primato sul riconoscimento della proprietà intellettuale con la creazione del primo “copyright” della storia, fino alle leggi emanate a tutela dei diritti della donna.
Durante l’appuntamento in Pescheria a Rialto Venezia e la Giustizia sono stati presentati i video delle undici tappe precedenti e le associazioni benefiche locali supportate nel progetto oltre alla collaborazione internazionale di questo evento, ovvero “The Chelko Foundation” di Atlanta rappresentata da Ken Goldwasser giunto per l'occasione a Venezia, che opera a favore dei diritti di uguaglianza delle donne. Altro partner sociale di quest’ultimo appuntamento è stato l’associazione “Rialto Mio” che promuove la cultura locale e la partecipazione dei veneziani, in particolar modo dei bambini e degli anziani, alle ricorrenze popolari della città. L’evento inoltre ha ottenuto il prestigioso patrocinio dell’associazione mondiale di bodypainting: la “World Bodypainting Association”.
Per chiudere in bellezza l’intero progetto Venezia Rivelata, successivamente al reading è stato organizzato un brindisi di saluto offerto dall’Osteria Vecio Pozzo in collaborazione con IperDrink e Flairtender, i quali hanno servito un buffet tipicamente veneziano a base di spritz e bigoi in salsa.
Dicono i due autori del progetto:“E’ arrivato il momento per i veneziani, includendo in questa definizione tutti quelli che amano questa città e lottano per mantenerla viva, di riprendersi Venezia; di far vedere al mondo che è città di genti , e non un museo con un orario di chiusura. Venezia è città viva , e la partecipazione a ‘Essere Venezia’ è un meraviglioso segnale di Risveglio. ”
Venezia Rivelata, con questa ultima indimenticabile tappa, ha chiuso gli appuntamenti che ormai da due anni hanno accompagnato la cittadinanza durante le maggiori festività veneziane: dal Redentore (Pescheria di Rialto,Venezia e la Peste), alla Regata storica (Squero S. Trovaso, Venezia e la Gondola), alla Festa di San Martino (Forte Marghera, Venezia e i Cavalli), al Carnevale del 2014 (Telecom Future Center, Venezia e il Carnevale); i Natali di Venezia (Gran Teatro La Fenice, La Nascita di Venezia), la Festa del Bocolo (Piazza San Marco, Una Rosa per Venezia), la Festa della Sensa (Arsenale di Venezia, Venezia e il Mare), la Mostra del Cinema (Blue Moon,Venezia e il Cinema), la Regata di Burano (Burano, Venezia e le sue Isole) ed infine la Regata delle Befane (Ateneo Veneto, Venezia e i Turchi) e il Carnevale 2015 (Auditorium Santa Margherita, Venezia e la Maschera).
Il progetto Venezia Rivelata è stato realizzato in collaborazione con Vela spa e con il supporto organizzativo di 2erre Organizzazioni, azienda veneziana esperta nell’organizzazione di eventi. Venezia Rivelata, che vanta il patrocinio dell’Assessorato allo sviluppo delle attività culturali del comune di Venezia, si è avvalso in tutte le sue tappe della preziosa collaborazione del musicista veneziano Mattia Corso, il quale ha creato tutte le musiche del progetto, divenute colonne sonore dei videoclip ufficiali.
Fonte: www.veneziarivelata.it
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