Nella giornata di ieri, i ministri dell'Interno dell'Unione europea hanno offerto il loro sostegno all'agenda globale della Commissione per affrontare la crisi dei rifugiati. Gli Stati membri hanno deciso di esprimere la loro solidarietà fra loro, decidendo di trasferire 40.000 rifugiati in tutta l'UE, sulla base della prima proposta di trasferimento di emergenza da parte della Commissione europea del 27 maggio. La Commissione apprezza anche la volontà della maggioranza degli Stati membri di andare avanti il più presto possibile verso un accordo sul trasferimento di altre 120.000 persone in evidente bisogno di protezione internazionale, come proposto il 9 settembre. Si accoglie con favore anche la decisione del Consiglio, di incrementare in modo significativo e immediato il sostegno finanziario dell'UE in Siria e nei paesi vicini. Tuttavia, questo primo passo è solo l'inizio e deve essere fatto di più per far fronte alle enormi sfide che l'Europa e i suoi cittadini si trovano ad affrontare in questo momento. La Commissione continuerà a lavorare in stretta collaborazione con il Parlamento europeo, il Consiglio, e i 28 Stati membri. C'è bisogno di rapidi progressi e l'attuazione operativa delle decisioni comuni, oltre ad un cambiamento sistemico, che gestisca al meglio le responsabilità, la solidarietà e la politica migratoria. Il mondo guarda l'Europa. E' il momento per ognuno di assumersi la propria responsabilità.

Fonte: European Commission - Daily News