Carte di credito
07/11/2006
Pagare qualunque genere di spesa con la carta di credito risulta essere, per molti cittadini, un sistema di pagamento comodo e relativamente sicuro, anche su Internet, ma non sono pochi i malintenzionati pronti a clonarle. La truffe fatte con le carte di credito sono in forte aumento, addirittura c'è anche chi riesce a modificare gli apparecchi bancomat per il prelievo (atm) senza che la banca stessa se ne accorga. Per questo sempre più cittadini si rivolgono all' ADICO per chiedere informazioni se pagare con la carta di credito risulta essere sempre un sistema sicuro ed opportuno. A tal proposito l'Associazione si permette dare alcuni suggerimenti per non incombere in specevoli ed amare sorprese. Quando viene recapitata a casa, per posta, la carta di credito o il bancomat e il successivo codice P.I.N. controllare che le buste siano integre e che siano della propria banca (o di chi emette la carta di credito). Verificare che all'interno non vi siano alterazioni o rotture del cartoncino che contiene la carta e diffidare di buste bianche inviate con posta prioritaria o con francobolli (di solito sono buste con la tassa già pagata) oltre a ricordarsi di non cedere mai la propria carta e il proprio PIN ad altre persone.
Controllare ogni mese l'estratto conto poiché è l’unico modo per accorgersi di eventuali spese mai effettuate; se arriva un estratto conto con addebiti impropri è bene denunciare alle forze dell’ordine la clonazione della carta, disconoscendo le spese addebitate.
Nel caso di acquisti sul web verificare se la pagina del sito è sicura (contrassegnata cioè da un lucchetto posto sulla parte inferiore dello schermo); se arrivano messaggi di posta elettronica dove chiedono dati sensibili relativi alla propria carta di credito o al conto corrente non bisogna rispondere a nessuna richiesta ed avvertire la banca o le forze dell’ordine avendo l’accortezza di non cancellare l’e-mail.
Il Presidente
Carlo Garofolini