Grecia, via libera al nuovo Piano per Lavoro e Crescita
Più di 35 miliardi di euro per sostenere la ripresa economica greca. Questo il contenuto del Piano per Lavoro e Crescita a favore del Paese ellenico, appena firmato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, su proposta della Commissione europea. La Grecia riceverà così 35 miliardi di euro già stanziati dal bilancio dell’UE per il 2014-2020, di cui 20.6 miliardi derivanti dai fondi strutturali e di investimento europei e 15 provenienti dai fondi agricoli. Di questi, nel 2015 saranno sbloccati quasi 1.4 miliardi di euro, mentre nel 2016 1 miliardo. L’obiettivo primario di tali fondi sarà dare una spinta alla crescita greca sostenendo gli investimenti, criticità primaria del Paese dall’inizio della crisi.
Il vicepresidente della Commissione europea per l’euro e il dialogo sociale, Valdis Dombrovskis, riguardo all’approvazione del piano ha dichiarato: "Con l'entrata in vigore delle proposte della Commissione, i fondi dell’UE potranno iniziare a scorrere verso la Grecia, iniziando con un versamento da 800 milioni di euro già la settimana prossima. È un investimento nell'economia reale, nelle persone e nelle aziende greche. La Commissione è pronta a dare alla Grecia tutta l'assistenza tecnica di cui ha bisogno per ottenere il massimo dai fondi dell’UE in questo momento critico." Queste misure eccezionali consentiranno alla Grecia di spendere circa 2 miliardi in meno dal suo bilancio nazionale. Il risparmio maggiore deriverà dall’eliminazione del co-finanziamento nazionale per i progetti approvati nel quadro della programmazione 2007-2013, che verranno invece coperti al 100% da fondi dell’UE, e dall’anticipazione dei fondi ad essi relativi che liquiderà immediatamente tutte le tranche di finanziamento attualmente scadenzate sino al 2017.
Il Piano per Lavoro e Crescita è stato concepito come uno strumento da affiancare al set di riforme concordato tra il Governo greco, le istituzioni europee e gli altri creditori internazionali all’interno del quadro del meccanismo europeo di stabilità. Gli aiuti dell’UE non possono infatti prescindere da un adeguato percorso di riforme, atte a creare le basi per una crescita sostenibile e duratura e affrontare le debolezze strutturali dell’economia greca e la cui responsabilità spetta al Governo greco.
Per Corina Creţu, commissario per la politica regionale, "queste misure rappresentano un forte messaggio di solidarietà europea. Spetta ora ai nostri partner greci fare la loro parte e garantire l’uso ottimale dei fondi dell’UE sul campo".
Fonte: Francesco Laera e Gabriela Mandiuc
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Informativa cookies