E’ costruito su misura per gli studenti del liceo classico “Franchetti” di Mestre, ma aperto a chiunque ami il cinema e la sua arte, il nuovo corso “Appunti per una storia del cinema – Dieci titoli dall’argento al pixel”, al via al centro culturale Candiani di Mestre. Dieci incontri (da mercoledì 8 novembre alle ore 14.30, nella saletta seminariale del centro culturale) per ripercorrere quasi un secolo di storia del cinema, dai film in pellicola, senza il sonoro ed in bianco e in nero, fino a quelli di oggi, girati con la telecamera digitale, attraverso la proiezione di film che hanno segnato il ‘900: “La corazzata Potemkin” di Serjei Ejzenstejn , “Il Quarto Potere” di Orson Welles, il capolavoro di Rossellini “Roma città aperta”, quelli di Pasolini e Fellini, fino alla genialità di Stanley Kubrick e di Lars Von Trier in “Dancer in the dark”

Una sorta di cineforum, le cui proiezioni saranno introdotte da una lezione tenuta da Marco Duse, giovane mestrino ma esperto conoscitore dell’arte del cinema, o come lui stesso si definisce, “attento spettatore”, che guiderà gli studenti del liceo “Franchetti” – già una quarantina sono gli iscritti – fra i segreti che il cinema può offrire.

Ma perché un corso di cinema per gli studenti? “Perché il cinema è sì una pratica ludica che fa parte della vita quotidiana, ma in quanto fenomeno artistico, è in grado di stimolare la capacità critica e la crescita intellettuale, una responsabilità di cui la scuola deve farsi carico” ha commentato Manuela Zambon, docente e coordinatrice del corso “Appunti per una storia del cinema”.

Soddisfazione anche da parte di Roberto Ellero, direttore del centro Candiani, che ha sottolineato come questa iniziativa sia di duplice valore, perché offre agli studenti l’occasione di conoscere un patrimonio storico-culturale lungo quasi un secolo, e al Candiani di interagire in modo concreto con le realtà locali che producono cultura.