" Vittime di reati, in arrivo le nuove norme UE"
"Secondo le stime, ogni anno una persona su sette è vittima di un reato nell'UE. A partire da oggi, le nuove regole conferiscono alle vittime diritti chiari in materia di informazione, protezione e accesso ai servizi di assistenza in tutti gli Stati membri. Le nuove norme cambieranno il modo in cui vengono trattate le vittime di reati e ciò apporterà grandi benefici alle nostre società nel loro complesso, ha dichiarato Věra Jourová, Commissaria responsabile per la giustizia, i consumatori e la parità di genere.
Secondo quanto garantito dalla normativa, le autorità nazionali devono fornire alle vittime una serie d'informazioni sui loro diritti e sulle forme di assistenza di cui possono usufruire. Tutte le informazioni fornite alle vittime dovranno inoltre essere espresse in un linguaggio chiaro, accessibile e adeguato alle esigenze specifiche di ciascuna vittima, tenendo conto, tra l'altro, dell'età, della lingua e dell'eventuale disabilità. Gli Stati membri devono poi garantire che le vittime abbiano accesso sia a servizi di assistenza generale che a quelli di assistenza specializzata, come rifugi, sostegno per il trauma subito e consulenza, adatti ai diversi tipi di vittime. L'assistenza dovrà essere gratuita e disponibile anche per le vittime che non hanno denunciato ufficialmente il reato.
Le vittime avranno un ruolo più attivo nei procedimenti penali. Sarà garantito loro il diritto di essere ascoltate e informate sulle diverse fasi del procedimento. Qualora non siano d'accordo con una decisione di assoluzione del reato, avranno la possibilità di impugnarla. Inoltre, avranno diritto alla compensazione e, laddove siano previsti provvedimenti di giustizia riparatoria, le norme istituite fanno sì che sia possibile fruirne in maniera sicura.
Sarà effettuata una valutazione su base individuale per stabilire se esistano nuovi pericoli che possano insorgere durante il procedimento penale. Qualora vengano accertati rischi per l'incolumità delle persone, durante il procedimento saranno istituite speciali misure per proteggerle da qualsiasi minaccia da parte dell'autore del reato, soprattutto se i danneggiati saranno stati bambini.
I familiari delle vittime decedute godranno degli stessi diritti delle vittime dirette, come il diritto all'informazione, all'assistenza e alla compensazione. Anche i familiari delle vittime sopravvissute avranno diritto all'assistenza e protezione.
Tali norme dell'UE devono essere recepite e applicate da tutti gli Stati membri, diversamente i singoli cittadini possono appellarsi direttamente ad essi nei tribunali nazionali anche qualora il loro Stato membro non abbia ancora recepito pienamente la direttiva nel diritto nazionale. In questo senso la Commissione assiste i monitora i 28 nel processo di recepimento. Qualora gli Stati membri vengano meno ai loro obblighi, la Commissione adotterà provvedimenti legali per di garantire il rispetto delle disposizioni.
Fonte: Francesco Laera e Benedetta Stendardi