Sicurezza nei cantieri: parte il corso 2006
Quest'anno il corso prenderà il via giovedì 9 novembre 2006 (ore 9) nella sede del Centro Regionale, in via Adige 2 a Mestre: 15 i partecipanti per 56 ore di lezioni teorico-pratiche suddivise in aggiornamento e perfezionamento.
All'apertura del corso il vice direttore dell'Inail regionale, Aniello Spina, relazionerà sulla situazione infortunistica del settore delle costruzioni in Veneto.
"Si conferma l'obiettivo di arrivare entro un anno a monitorare il 30% dei cantieri in Veneto - sottolinea Luciano Babbo, responsabile del corso per il Centro Regionale -. E poiché attualmente Inail, Inps, Spisal e Direzione regionale del Lavoro realizzano interventi di vigilanza sul 20% dei cantieri, significherebbe avere sotto controllo e assistere nel processo di miglioramento almeno la metà dei cantieri in regione". L'obiettivo del corso è consolidare e, se possibile, incrementare i risultati conseguiti lo scorso anno, "per una formazione integrata e omogenea - aggiunge - che ci consenta di avere sul campo degli specialisti, capaci di affiancare le imprese e i lavoratori con azioni mirate di consulenza in materia di sicurezza e igiene nei cantieri edili, i più soggetti ad incidenti".
Il corso di formazione per tecnici specializzati per la sicurezza in cantiere prende il via a pochi giorni di distanza dalla firma del protocollo d'intesa per la promozione della sicurezza sul lavoro nel settore edile della provincia di Venezia, sottoscritto dal Prefetto di Venezia Guido Nardone con i rappresentanti di istituzioni, agenzie economiche, enti che operano nel settore della sicurezza, associazioni imprenditoriali, sindacati, ordini e collegi professionali che compongono il Tavolo provinciale di coordinamento per la sicurezza in edilizia.
Il corso è stato pensato per i tecnici e i consulenti dei Comitati Paritetici Territoriali (CPT) e delle associazioni di categoria degli artigiani del Veneto. I tecnici verranno portati ad acquisire competenza metodologica nella visita di assistenza nei cantieri, a gestire il sopralluogo, a perfezionare la conoscenza delle norme, a uniformare la metodologia di sopralluogo proponendosi con atteggiamento etico e professionale conforme alle Procedure di Qualità. E ancora ad integrare le conoscenze scientifiche con l'ambiente informatico per incrementare l'efficienza dei sistemi gestionali. Il corso viene pensato anche per incentivare il dialogo e la comunicazione nel cantiere e prevede l'utilizzo di innovazioni tecnologiche per migliorare il rapporto salute-ambiente.
Quella del "tecnico specializzato nella sicurezza in cantiere" può così diventare una figura professionale con una propria definizione.
LE COSTRUZIONI IN VENETO - In provincia di Venezia, al 30 settembre 2006, gli addetti iscritti alla Cassa Edile Industria e Artigiani di Venezia risultano essere 14.723, più un 35% circa di lavoratori autonomi. Un dato interessante, a cui vanno aggiunti quelli riferiti alle diverse tipologie di costruzioni edilizie: quella a scopo residenziale ha visto, nei primi nove mesi del 2006, 1.048 nuove costruzioni, a fronte delle 1.012 totali del 2005. Così le costruzioni a scopo non residenziale si attestano a 298 nuove unità, solamente 12 in meno rispetto al 2005, quando l'anno deve ancora finire.
Numeri positivi giungono anche sul fronte infortuni, diminuiti nel corso degli ultimi anni grazie allo sviluppo di tecnologie e processi produttivi e all'evoluzione delle norma sulla sicurezza in materia. In Veneto - dove si registra mediamente il 15% del totale nazionale degli infortuni nei cantieri edili e il 25% di incidenti mortali - gli infortuni nel 2005 hanno fatto registrare un -5,3% sul 2004 (pur a fronte di un +4,4% degli occupati). Dati positivi, controbilanciati però dalla situazione dei lavoratori stranieri, per i quali, in proporzione, è in aumento il numero di infortuni (28% dei quasi 12mila totali nel 2005).
Per quanto riguarda la provincia di Venezia, la presenza di lavoratori stranieri è in forte aumento: al 31 dicembre 2005 costituisce il 35,5% del totale. Dato ancora più evidente se si considera la Cassa Edile settore industria provinciale: su un totale di 12.430 operai 3.495 sono lavoratori stranieri (28% del totale).
IL CENTRO REGIONALE SICUREZZA SUL LAVORO - Il Centro Regionale Sicurezza sul Lavoro è nato nel 2000 da un protocollo d'intesa tra la Direzione regionale dell'Inail e Cgil-Cisl-Uil Regionali con l'obiettivo di realizzare azioni informative e di sostegno per le aziende e i lavoratori su rischi e danni da lavoro. Nel 2001 l'adesione di Confindustria Veneto, dell'ANCE Veneto e della ConfCooperative regionale.