Le città e le regioni sono partner fondamentali per contenere l'aumento della temperatura del pianeta al di sotto dei 2ºC: lo hanno dichiarato congiuntamente il Presidente del Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR), Markku Markkula, e il vicepresidente della Commissione europea, Maroš Šefčovič. Per questo hanno esortato i governi locali e regionali d'Europa ad aderire al Patto dei Sindaci, che impegna i firmatari a ridurre, entro il 2030, le emissioni di carbonio di almeno il 40 % rispetto ai livelli del 1990.
Lanciato nel 2008,il Patto è stato firmato da più di 6 500 città e regioni che si sono impegnate a raggiungere e superare gli obiettivi climatici ed energetici dell'UE. Recentemente il Patto si è fuso con l'iniziativa “Mayors Adapt” (“I sindaci si adattano”) che ha fissato un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio del 40 % entro il 2030. «Sulla base dei numerosi incontri avuti con i leader – spiega il Vicepresidente Maroš Šefčovič – sono profondamente convinto che le città e le regioni dovrebbero essere in prima fila nell'azione per il clima. Il Patto dei sindaci ha finora dimostrato di essere molto efficace, e dobbiamo far tesoro di questo successo. Siamo pertanto impegnati a rafforzare tale rete e a trasformarla in un vero e proprio movimento globale, fondato su una visione a lungo termine condivisa da tutti i partecipanti».

Fonte: Aiccre