Venezia: due nuovi indirizzi scolastici
08/11/2006
L’agricoltura entra a pieno titolo nelle scuole superiori del veneziano dove, a partire dal prossimo settembre, le saranno dedicati dei nuovi indirizzi scolastici per consentire ai giovani una completa formazione professionale nel settore primario.
A fronte infatti, di una crescente richiesta di percorsi formativi per i giovani studenti in ambito agrario, proveniente da quelle aree del territorio in cui il settore primario è una forte realtà economica, la Provincia di Venezia, in accordo con le tre organizzazioni di categoria del mondo agricolo, ha deciso di attivare due nuovi corsi: uno ad indirizzo tecnico-agrario all’Istituto Professionale “Ponti-Lorenz” di Mirano, ed uno agro-alimentare all’Istituto Tecnico Industriale “Da Vinci” a Portogruaro.
A partire dal prossimo settembre, gli studenti potranno perciò intraprendere fin dal primo anno, il percorso più congeniale alle loro attitudini e ai progetti lavorativi, entrando nel vivo delle materie, dalla chimica agraria alle tecniche di produzione vegetale e animale, prima con lo studio teorico e poi con l’applicazione pratica.
“L’attivazione dei due nuovi indirizzi scolastici nasce per rispondere alle esigenze di un territorio, quello del mirese e del Veneto orientale, d’eccellenza per l’agricoltura, e che per questo necessita di continui investimenti nel settore della formazione professionale – ha spiegato Andrea Ferrazzi, assessore all’Educazione della Provincia di Venezia, esprimendo soddisfazione per la crescita dell’offerta formativa nel territorio, che con i due corsi professionali per l’agricoltura e quello nell’area dei servizi sociali, attivo a Cavarzere, Mestre e Portogruaro, fa salire a quindici gli indirizzi scolastici.
Giudizio più che positivo anche da parte dei tre presidenti di categoria, Mario Quaresimin per la Cia di Venezia, Giorgio Piazza per Coldiretti e Luigi Andretta per l’Upa, che già interagiscono con gli istituti professionali proponendo stages o altre attività nelle proprie aziende agricole, ma che ribadiscono la necessità di una formazione continua delle nuove generazioni, per garantire il ricambio generazionale nel mondo agricolo e per costruire i futuri imprenditori.
A fronte infatti, di una crescente richiesta di percorsi formativi per i giovani studenti in ambito agrario, proveniente da quelle aree del territorio in cui il settore primario è una forte realtà economica, la Provincia di Venezia, in accordo con le tre organizzazioni di categoria del mondo agricolo, ha deciso di attivare due nuovi corsi: uno ad indirizzo tecnico-agrario all’Istituto Professionale “Ponti-Lorenz” di Mirano, ed uno agro-alimentare all’Istituto Tecnico Industriale “Da Vinci” a Portogruaro.
A partire dal prossimo settembre, gli studenti potranno perciò intraprendere fin dal primo anno, il percorso più congeniale alle loro attitudini e ai progetti lavorativi, entrando nel vivo delle materie, dalla chimica agraria alle tecniche di produzione vegetale e animale, prima con lo studio teorico e poi con l’applicazione pratica.
“L’attivazione dei due nuovi indirizzi scolastici nasce per rispondere alle esigenze di un territorio, quello del mirese e del Veneto orientale, d’eccellenza per l’agricoltura, e che per questo necessita di continui investimenti nel settore della formazione professionale – ha spiegato Andrea Ferrazzi, assessore all’Educazione della Provincia di Venezia, esprimendo soddisfazione per la crescita dell’offerta formativa nel territorio, che con i due corsi professionali per l’agricoltura e quello nell’area dei servizi sociali, attivo a Cavarzere, Mestre e Portogruaro, fa salire a quindici gli indirizzi scolastici.
Giudizio più che positivo anche da parte dei tre presidenti di categoria, Mario Quaresimin per la Cia di Venezia, Giorgio Piazza per Coldiretti e Luigi Andretta per l’Upa, che già interagiscono con gli istituti professionali proponendo stages o altre attività nelle proprie aziende agricole, ma che ribadiscono la necessità di una formazione continua delle nuove generazioni, per garantire il ricambio generazionale nel mondo agricolo e per costruire i futuri imprenditori.
