Tassazione: nuove misure UE contro l’elusione dell’imposta sulle società
La proposta prevede misure interne all'Unione europea giuridicamente vincolanti per bloccare i metodi più comuni di elusione del fisco, una raccomandazione agli Stati membri su come evitare gli abusi dei trattati fiscali e la condivisione delle informazioni di natura fiscale sulle multinazionali tra gli Stati membri. Inoltre sono presenti anche azioni rivolte a livello internazionale per promuovere la buona governance in materia fiscale e per la costituzione di un elenco dei Paesi terzi che non si adeguano alle norme.
Gli obiettivi che la Commissione si prefigge sono essenzialmente tre.
In primo luogo garantire l'effettiva tassazione nell'UE, assoggettando le società alle imposte del luogo in cui i profitti sono stati generati.
In secondo luogo migliorare la trasparenza fiscale mediante una revisione della direttiva sulla cooperazione amministrativa. In questo modo le autorità nazionali potranno scambiarsi informazioni di natura fiscale sulle multinazionali, fondamentali per individuare i rischi di elusione e mirare più efficacemente le loro verifiche fiscali.
Infine assicurare condizioni di concorrenza uniformi per evitare di penalizzare le società nazionali che rispettano la normativa fiscale.
Il commissario europeo per gli Affari economici e la fiscalità, Pierre Moscovici, presentando il nuovo pacchetto, si è detto soddisfatto perché "ogni anno perdiamo tra i 50 e i 70 miliardi di euro a causa dell'evasione fiscale delle imprese" e perché "in Europa c'è un profondo squilibrio tra il carico fiscale di multinazionali e Pmi, con queste ultime che pagano il 30% di tasse in più".
Le proposte della Commissione saranno ora trasmesse al Parlamento europeo per consultazione e al Consiglio per adozione.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea